Piaggine, si punta sulla zootecnica: al via la filiera della carne bovina del Monte Cervati

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Rendere il settore della zootecnia una fonte di economia e sviluppo puntando sulla qualità e cercando di unire la tradizione con la modernità. Da queste basi nasce il progetto su cui punta l’amministrazione comunale di Piaggine guidata dal sindaco Guglielmo Vairo per creare le giuste condizioni per la valorizzazione crescita della filiera della “Carne Bovina del Monte Cervati” da cui partire per uno sviluppo economico del territorio. Partendo dalla storia economica di Piaggine e della tradizione locale che ha visto i contadini e allevatori dedicarsi alla transumanza da cui derivava il reddito delle famiglie locali, si punta ora a riportare il alto il settore della zootecnia pur nella consapevolezza che si è persa l’antica tradizione della transumanza ma non la capacità di creare allevamento bovino di qualità.

Una qualità su cui si può e si deve puntare. In aiuto al settore arriva la delibera di giunta comunale con cui è stato approvato il progetto di fattibilità relativo alla trasformazione dell’ex mercato comunale in struttura di deposito frigo, sezionamento carni e punto vendita della carne bovina. Un luogo che, una volta completati i lavori di ristrutturazione e adeguamento sarà al servizio delle imprese zootecniche e degli operatori commerciali del settore. Il costo per i lavori dovrebbe aggirarsi intorno ai 455 mila euro che l’amministrazione Vairo ricaverà da finanziamento pubblico e con il quale si prevede, oltre che la realizzazione di lavori di adeguamento, anche l’acquisto di tutte le attrezzature e gli strumenti necessari per rendere pienamente operativa e adeguata alle finalità a cui è destinata la struttura. L’idea nasce dalla volontà di mantenere il potenziale delle produzioni tipiche locali e, allo stesso tempo fare in modo che si affermi tra i consumatori la consapevolezza della unicità e dell’altissima qualità delle carni bovine dell’area del Parco ed in particolare del Monte Cervati.

Da qui l’idea su cui il sindaco di Piaggine Guglielmo Vairo e la sua amministrazione ha già da tempo avviato un ampio progetto di recupero e valorizzazione «Questo progetto, – speiga il sindaco Guglielmo Vairo su cui lavoriamo da anni, ha una finalità non solo di natura zootecnica nel valorizzare una materia prima, il vitello allevato allo stato brado in un contesto ambientale e paesaggistico tra i più belli ed incontaminati d’Italia, ma anche turistica, nel creare un attrattore gastronomico, e, infine, sociale, riconoscendo alla figura dell’allevatore un’importanza fondamentale per le piccole comunità di montagna. Per tutti questi motivi confidiamo che venga finanziato dai bandi di prossima scadenza e possa costituire un progetto pilota per le aree interne dell’Appennino».

Anna Maria CAVA

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