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Duplice obiettivo quello che si punta ad ottenere a Piaggine attraverso la partecipazione al Bando relativo alle misure previste con decreto legge n. 34 del 30 aprile 2019 in cui si stabiliva lo stanziamento di fondi destinati ai piccoli comuni per interventi infrastrutturali. L’amministrazione guidata dal Sindaco Guglielmo Vairo nei giorni scorsi ha approvato il progetto esecutivo per la realizzazione di interventi di Efficientamento energetico sulla pubblica illuminazione.
Risparmio economico per l’ente e miglioramento delle opere infrastrutturali sul territorio i due obiettivi che, con l’ottenimento dei fondi relativi al bando ministeriale riservato nello specifico a Programma di Interventi infrastrutturali per piccoli comuni fino a 3500 abitanti, si possono raggiungere. Il progetto prevede la sostituzione di circa 300 punti luce al momento alimentati con lampade tradizionale e che, con l’esecuzione dei lavori, saranno invece sostituite da lampade a led di ultimissima generazione e capaci di garantire una importante risparmio energetico con conseguente riduzione dei consumi.
“Con questo progetto – fanno sapere dal comune di Piaggine – si punta alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica al fine di ridurre i consumi e destinare, con il risparmio energetico conseguente, risorse aggiuntive per l’erogazione di servizi migliori alla comunità”.
I lavori, inoltre, riguarderanno anche la messa in sicurezza delle armature dei pali delle luci. A completamento dell’opera, secodno quanto evidenziato, l’ente comunale otterrà un risparmi energetico pari al 51% rispetto all’attuale consumo in quanto il valore della potenza scenderà a 13.2 kw. Tali interventi rappresenteranno una prosecuzione dei lavori già in essere lungo il centro storico di Piaggine su 90 punti luce, oltre alla sostituzione di 80 punti luce e 3 quadri elettrici, ancora in fase di esecuzione,e che riguardano Piazza Vittorio Veneto, Corso Sayalonga e il tratto urbano della SP11D.
“Puntiamo – spiega il sindaco Guglielmo Vairo a nome dell’amministrazione comunale tutta – a ridurre le spese correnti intervenendo, per gradi, anche sui consumi pubblici, come quelli riguardanti l’illuminazione, attraverso lavori di efficientamento miranti alla contrazione dello spreco energetico e liberando, così, risorse da destinare all’offerta di servizi migliori e aggiuntivi alla cittadinanza”.
Anna Maria CAVA