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Piaggine bike-friendly. L’Ente, retto da Guglielmo Vairo, punta ad entrare nella rete nazionale dei “comuni ciclabili” aderendo al programma della FIAB.ÂÂ Dopo l’accordo con Capaccio, per la valorizzazione connessa di Paestum e del Cervati, e l’adesione al progetto “Il Cilento ti dà la carica” per una rete di piccole infrastrutture al servizio delle bici elettriche, si continua a “pedalare” per raggiungere l’obiettivo di un reale turismo sostenibile.ÂÂ Assumendosi un impegno e una responsabilità a migliorarsi.
Il progetto “Comune ciclabile” infatti prevede la creazione della cosiddetta “Zona30” e la relativa limitazione della velocità a 30 km/h nei tratti urbani più sensibili. La FIAB riconosce gli sforzi delle amministrazioni locali che mettono in pratica politiche in favore della mobilità dolce come quella in bicilcletta. Valutano il grado di ciclabilità di un Comune, ovvero l’insieme di infrastrutture e azioni che lo rende adatto ad essere vissuto e visitato in bicicletta, e gli assegnano il relativo marchio e la bandiera da esibire lungo i percorsi.ÂÂ
Il borgo di Piaggine si candida così a diventare un paesino “a misura di due ruote”, adatto agli amanti di uno stile di vita all’aria aperta quindi del c.d. turismo lento, ai cicloamatori.ÂÂ Un Comune ciclabile è innanzitutto un posto per le persone, quelle che ci vivono e quelle che, nel caso specifico, scelgono Piaggine e la montagna del Cervati come meta di vacanze ed escursioni.ÂÂ
Rosa ROMANO
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