{vimeo}394635811{/vimeo}
Piaggine punta ad essere riconosciuta comunità del Buon vivere. Il comune ha infatti approvato con delibera di giunta la richiesta per l’adesione all’associazione “Cittaslow – rete internazionale delle città del Buon Vivere”. Il progetto, partito con la costituzione di un movimento, raccoglie sempre più interesse riuscendo ad ampliare la rete di borghi legati dalla sensibilità per il buon vivere quotidiano, fatto di semplicità e qualità del settore enogastronomico. In un mondo sempre più globalizzato in una frenetica vita di città, si torna a scoprire il piacere della semplicità della vita e i piccoli borghi iniziano ad essere le mete preferite per chi vuole staccarsi dalla veloce modernità.
Il Comune di Piaggine, suggestivo borgo alle pendici del Monte Cervati, punta, per le sue caratteristiche ad entrare a far parte della rete internazionale dei borghi. Nei giorni scorsi, la giunta comunale, guidata dal sindaco Gugliemo Vairo, ha approvato la delibera che punta, avvalendosi dell’associazione, a valorizzare e promuovere il territorio.
Se la richiesta dovesse avere esito positivo, anche il comune di Piaggine potrebbe entrare a far parte della rete che, in Italia conta al momento 84 cittaslow ma che vanta l’adesione di comuni da tutto il mondo come Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Ungheria, Germania e tantissimi altri Paesi del mondo, fino a raggiungere l’Austaralia. L’Italia è la più rappresentata, confermando così come, le bellezze della penisola, risiedono proprio nei piccoli borghi.
Secondo quanto riportato nella delibera, la decisione arriva anche per le politiche adottate dall’associazione finalizzate ad uno sviluppo che parta dal mantenimento e dalla tutela del territorio e del tessuto urbano, con politiche infrastrutturali funzionali alle necessità e alla valorizzazione dell’area e non alla sua occupazione puntando a migliorare la qualità dell’ambiente.
Inoltre, come riportato in delibera, l’Associazione Cittaslow ha come finalità anche l’incentivazione alla produzione di prodotti agroalimentari ottenuti utilizzando tecniche naturali e di compatibilità ambientale. Tutti obiettivi e finalità su cui sta puntando anche il Comune retto dal sindaco Vairo e che, pertanto, qualora venisse accolta la richiesta, potrebbe avvalersi del supporto dell’associazione nella realizzazione delle politiche di sviluppo del territorio.
Anna Maria CAVA