Petina è un luogo incantato e meraviglioso; terra, incontaminata ed ospitale, abbracciata dagli Alburni con la sua vegetazione. L’aria, il cibo genuino, la tranquillità, ne fanno meta ideale per chi cerca il relax assoluto per rinfrancarsi dal “logorìo della vita moderna”, così come enunciava un famoso slogan pubblicitario degli anni ’60. L’offerta turistica di Petina si arricchisce con il famoso Osservatorio Astronomico “Aresta”, con la Sagra delle Fragoline di Bosco ma sopratutto con il Festival Internazionale del Folklore. Proprio quest’ultimo è giunto alla ragguardevole edizione n°44 e si svolgerà nella serata di sabato 9 agosto, grazie alla tenacia e alla certosina organizzazione del gruppo folklorico locale ” ‘A spiga rossa “. Petina, per una sera, abbraccerà mezzo globo e sarà il punto d’unione tra cinque gruppi folklorici esteri, di cui tre provenienti dall’Est-Europa e due che provengono dal Sud-America. Oltre all’esibizione del gruppo di casa, sono previste, infatti, le attese partecipazioni del “Dance Ensemble Danub Youth”- Bulgaria, del “Folklore Ensemble Selenga” – Russia, del “Folklore Ensemble Barvinek” – Slovacchia, del “Ballet Artistico San Pedro da Alto Hospicio” – Cile e del “Grupo de Tradiçoes Populares Acauà da Serra” – Brasile. Un mix di culture e tradizioni musicali e coreografiche a confronto con la tradizione folklorica del sud-Italia, in un esplosione di movenze e colori mozzafiato che si snoccioleranno in cinque ore di spettacolo ai piedi dei maestosi Alburni. Nel corso della kermesse, sarà assegnato il Premio Spiga Rossa 2014, che verrà conferito a S.E. Mons. Pasquale Cascio, Arcivescovo della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia. Ciro Marino, Presidente del Gruppo Folklorico ” A spiga rossa”, non nasconde le difficoltà della complessa macchina organizzativa, così come sottolinea la grossa affluenza di pubblico che da anni premia l’evento che “….è uno dei migliori festival che si organizza in Campania. Molte persone vengono qui a Petina per il festival ed è l’occasione per visitare il territorio circostante. Il tutto è possibile grazie all’operosità del gruppo che presiedo, costituito da circa 80 elementi, suddivisi nelle tre fasce: piccoli, giovani e adulti, per un giusto ricambio generazionale al fine di garantire la continuità al gruppo stesso.” Il gruppo folklorico ” A spiga rossa” che deve il suo nome proprio ad un brano omonimo che narra una storia realmente accaduta, come dice, Massimo Zito, Sindaco di Petina, è un vanto per la cittadina degli Alburni, sia per aver raccolto, conservato e tramandato negli anni le tradizioni e le sonorità popolari del territorio, che aver favorito l’aggregazione giovanile con gli ovvi vantaggi sociali ed arricchimenti culturali. L’entusiasmo e l’orgoglio di appartenere ad un gruppo folklorico con tutto ciò che ne consegue, lo manifestano Valentina D’Amato e Francesca D’Angelo, membri della “A spiga rossa” da quando erano piccolissime, con un identico commento “con il gruppo abbiamo girato un po’ il mondo; ci è piaciuto viaggiare, incontrare posti nuovi, etnie diverse, nuove culture. Poi l’emozione di essere su un palcoscenico a diffondere le nostre tradizioni e ricevere applausi scroscianti è indescrivibile. Grazie a quest’esperienza abbiamo intrecciato amicizie con gli elementi di Gruppi Folklorici stranieri e questo ci ha permesso anche di migliorare la conoscenza dell’inglese”. A tessere commenti positivi su Festival, sono anche i Petinesi che vivono lontano come Sonia che vive ad Alessandria e tutti gli anni viene a Petina nelle ferie estive per quei sani legami familiari e d’amicizia con la terra natìa, ma anche per godersi una serata di Folk Internazionale con un irrinunciabile gelato artigianale ai frutti di bosco.
Cinthia Vargas