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È tornata nella giornata di domenica scorsa con una grande festa di musica e allegria la Festa dei Popoli a Pertosa con una Piazza De Marco trasformata in un incontro di comunione nel nome del sano divertimento. A partire dalle ore 17,00 si è svolta la 7^ edizione della Festa dei popoli organizzata dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Michele Caggiano in collaborazione con la diocesi di Teggiano-Policastro, la Fondazione Mida, l’Associazione Italo Venezuelana Vallo di Diano, l’Associazione Latino Americana in Italia l’associazione Romeno Italiani Amici Sud Italia, l’associazione La Ferrovia, la Parrocchia di Santa Maria delle Grazie, gli uffici Migrantes delle Diocesi di Salerno Campagna Acerno e Teggiano-Policastro, il Piano Sociale di Zona, l’asd Pertosa, Sodalis, Caritas Diocesana e il gruppo di Protezione Civile GOPI.
Una festa che, ormai da sette anni, vede Pertosa trasformata in un luogo di incontro e comunione tra le diverse culturre che si intrecciano nel Vallo di Diano. E lo si fa in totale armonia e divertimento attraverso anche spettacoli musicale e non solo che mettono in risalto proprio le tradizioni dei diversi Paesi rappresentati durante la festa. Alla presenza di diversi sindaci del territorio e rappresentati delle istituzioni religiose, si è celebrata la manifestazione ricca e di gusto con la possibilità di ammirare e conoscere le tradizioni dei diversi popoli e i loro piatti tipici e, allo stesso tempo anche di ammirare gli abiti caratteristici. Sul palco allestito in Piazza De Marco, invece, sono saliti numerosi talenti dei diversi popoli come che hanno potuto mostrare le loro grandi capacità. Come ad esempio un giovane Georgiano non vedente che ha impressionato il pubblico, cantando con la sua meravigliosa voce Con te Partirò di Andrea Bocelli.
E poi tanti balli tipici delle diverse nazionalità che sono anche stata occasione di unione e socializzazione tra le diverse culture che si sono mischiate proprio ballando i diversi ritmi. Ancora un successo quindi per una festa che riesce ogni anno a far vivere il mondo in un paese
Anna Maria CAVA