La Comunità Montana Vallo di Diano delibera all’unanimità per la riammissione del Comune di Pertosa nella perimetrazione dell’ente Montano. Nel corso del consiglio generale svoltosi lunedì scorso, tra gli argomenti portati in discussione anche la richiesta formulata dal comune di Pertosa di poter nuovamente entrare a far parte dell’ente da cui è stato escluso con legge del 2008.
Nel corso della discussione, a cui non ha potuto partecipare per sopravvenuti impegni, il sindaco di Pertosa Domenico Barba, il presidente della Comunità Montana Francesco Cavallone ha evidenziato un paradosso legislativo legato prevalentemente alla tempistica e alla emanazione delle normativa a cui si fa riferimento per la riammissione del Comune. Il presidente Cavallone ha infatti evidenziato come, nel 2008 viene emanata la legge ha portato all’esclusione del comune in quanto la parte di territorio comunale individuato montano era inferiore alla percentuale richiesta mentre gran parte del territorio è posizionato ad un’altitudine non sufficiente a poter essere identificato nella totalità come comune montano.
All’epoca, però, era già stato emanato un decreto legislativo che prevedeva la possibilità di inserire nelle comunità montane comuni confinanti con i territori appartenenti alle stesse comunità montana e che presentassero caratteristiche assimilabili alle comunità afferenti all’ente oltre che essere parte integrante di un sistema geografico e socio economico delle comunità limitrofe. tutte caratteristiche che quindi, rendevano il Comune di Pertosa, già adatto ad essere inserito, meglio, a non essere escluso dalla Comunità Montana Vallo di Diano. In ogni caso, nella delibera che ha trovato il pieno appoggio da parte di tutto il consiglio generale dell’ente montano valdianese, viene anche specificato come molte funzioni e servizi del Comune di Pertosa vengono già gestite in forma associata attraverso proprio la Comunità Montana Vallo di Diano.
La delibera di accoglimento del comune di Pertosa nella comunità montana valdianese, come sottolineato da Cavallone, è stata espressamente richiesta dalla Regione Campania in seguito all’audizione tenutasi lo scorso 2 dicembre e sarà trasmessa al consiglio regionale al fine di procedere con la modifica della legge che ha escluso Pertosa dalla perimetrazione per poter così rimediare ad una esclusione che ha fortemente penalizzato il comune guidato dal sindaco Barba.