Pertosa, gli immobili in piazza De Marco a disposizione delle nuove attività

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Gli immobili comunali in Piazza De Marco a Pertosa saranno adeguati e concessi in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali. Il Comune risultata tra i 187 beneficiari dei fondi riservati alle realtà marginali e messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il triennio 2021/2023.

Ha deciso di usare così i soldi a disposizione, si tratta di circa 98 mila euro. Le risorse potevano essere utilizzate per tre categorie di interventi nei territori soggetti a spopolamento: adeguamento di immobili comunali da concedere in comodato d’uso gratuito per l’apertura di attività commerciali, artigianali o professionali; concessione di contributi per l’avvio di attività commerciali, artigianali e agricole; concessione di contributi a favore di chi trasferisce la propria residenza e dimora abituale nei Comuni delle aree interne, come concorso per le spese di acquisto e ristrutturazione dell’immobile (massimo 5 mila euro a beneficiario).

I comuni, inoltre, potevano concedere gratuitamente i propri immobili da adibire ad abitazione principale o per svolgere lavoro agile. Il Comune di Pertosa ha deciso di optare per la prima categoria di interventi: adeguerà gli immobili comunali di Piazza De Marco e li concederà in comodato d’uso gratuito per 5 anni. Realizzerà quindi un’azione di recupero e valorizzazione di uno spazio urbano con il duplice vantaggio di limitare il consumo di territorio e permettere alla comunità di riappropriarsi e rivivere nuovamente gli spazi adeguati. Supporta così nuovi imprenditori / produttori locali, agricoli e artigianali, incentivando l’apertura di nuove attività abbattendo il costo fisso dell’acquisto / fitto di un immobile e con il beneficio di collocarsi in una zona centrale del paese.

Saranno inoltre messi a disposizione degli imprenditori un immobile individuato come laboratorio per la lavorazione di prodotti agricoli locali e un’area mercatale coperta “a km 0” che potranno essere destinati anche ad attività collaterali come degustazioni, show cooking, presentazioni e ricerche sui prodotti stessi Tale progettazione nasce – spiegano da Comune – dall’esigenza di creare uno scenario nuovo di sviluppo del borgo partendo dal basso quindi riscoprendo la storia e le tradizioni agricole e artigianali non limitando tuttavia la strada – specificano – anche a nuove idee imprenditoriali e professionali.

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