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Il pericolo esondazione del Fiume Tanagro e le azioni da svolgere per prevenirlo sono stati all’ordine del giorno della conferenza svoltasi ieri presso la sede di Sala Consilina del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano – Tanagro. Una riunione alla quale, rispondendo all’invito del presidente Giuseppe Morello, hanno preso parte quasi tutti i sindaci dei Comuni del Comprensorio afferenti al Consorzio di Bonifica, insieme alla Comunità Montana Vallo di Diano, tutti ben consapevoli di come il Tanagro rappresenti in questo momento una spada di Damocle appesa sulla sicurezza territoriale. L’incontro di ieri fa seguito infatti anche ad una serie di sollecitazioni pervenute da consorziati e semplici cittadini, che hanno manifestato nelle scorse settimane le loro preoccupazioni sullo stato di conservazione degli argini del fiume Tanagro e sulla vegetazione presente nell’alveo. Motivo per cui l’obiettivo del Consorzio e quello dei sindaci valdianesi è ora quello di rompere gli indugi e agire congiuntamente, alzando la voce nei confronti della Regione Campania –rimasta sorda a precedenti sollecitazioni- ed indicando insieme le azioni da svolgere, chiarendo competenze ed individuando risorse per gli interventi da effettuare.