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È diventato ormai un simbolo di Casa Surace, il pacco da giù, che per queste festività pasquali torna con un nuovo tema: il fuorisede. Non è solo una scatola piena di prodotti tipici made in italy, ma è un vero e proprio progetto che racchiude tanti valori, dalla famiglia che prepara il pacco, al fuorisede che in questo momento vive maggiormente la lontananza considerando il contesto segnato dal covid, fino alle tante piccole e medie imprese che con i loro prodotti riempiono il pacco, cercando di andare avanti in questo periodo di crisi, anche con il sostegno di Casa Surace che le segue in un percorso di comunicazione fino alla creazione di una grande rete a livello nazionale.
È così che Daniele Pugliese, uno dei membri fondatori della Casa di produzione con sede a Sala Consilina e con più di 4 milioni di fan sul web, racconta il significato del progetto e quello che il pacco da giù rappresenta non solo per chi lo riceve ma anche per coloro che lavorano alla sua realizzazione. “Il pacco da giù – afferma Daniele – , è un pò l’icona del fuorisede che quando lo riceve e lo apre si sente a casa ancora per qualche giorno perché quei prodotti rappresentano l’amore con cui una mamma, una nonna o una zia ha preparato il pacco. Il tema di questa nuova edizione di Staisciupacco non è stato scelto a caso.
Abbiamo deciso di dedicarlo al fuorisede perché è quello che in questo momento vive maggiormente la lontananza dai propri familiari per l’impossibilità di tornare a casa, viste le restrizioni anti covid”. Il fuorisede arriva dopo lo Staisciupacco dell’edizione estiva, quello dedicato alla pasta, i due di Natale e un’edizione speciale realizzata a San Valentino.
Antonella D’ALTO
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