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Stamattina in Certosa a Padula si è tenuta la 16esima edizione del Premio Internazionale Joe Petrosino. Come ogni anno la legalità è stata al centro dell’incontro che ha visto la partecipazione di numerose forze dell’ordine e di autorevoli personalità del mondo civile. La giornata è iniziata con la visita alla casa museo di Joe Petrosino, il poliziotto di origini padulesi ucciso dalla Mano Nera a Palermo il 12 marzo 1909. Dopo nella nuova aula delle conferenze ha avuto luogo l’incontro pubblico moderato dal giornalista Vincenzo Rubano che ha introdotto i saluti del sindaco Paolo Imparato, di Vincenzo La Manna Presidente associazione internazionale Joe Petrosino e di Nino Melito Petrosino pronipote di Joe. Nel corso della mattinata i premi sono stati consegnati a Pierpaolo Filippelli Procuratore aggiunto presso il tribunale di Torre Annunziata, al giornalista siciliano Paolo Borrometti, al gruppo cooperativo GOEL con sede a Gioiosa Jonica, ad Antonio De Jesu questore di Napoli, a don Maurizio Patriciello parroco di san Paolo Apostolo quartiere parco verde Caivano. Mentre gli attestati di merito sono stati conferiti a Margherita Asta familiare delle vittime innocenti della strage di mafia di Pizzolungo, al capitano Davide Acquaviva comandante della compagnia carabinieri di Sala Consilina.