Padula, turismo archeologico. Il presidente della Comunità del Parco incontra le istituzioni di Vallo di Diano e Golfo di Policastro

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Fare rete per lo sviluppo del settore turistico archeologo in un’area ricca di storia antica e che, ancor oggi, come dimostrato dalle recenti scoperte avvenute a Padula, ha ancora tanto da raccontare. Sabato scorso il Sindaco di Ascea, nonché neo eletto presidente della Comunità del Parco Stefano Sansone, ha incontrato i referenti istituzionali delle aree del Vallo di Diano e Golfo di Policastro per cercare di porre le basi per un ampio progetto di sviluppo del turismo archeologica che possa coinvolgere tutte le aree a sud di Salerno ed in particolare i territori che rientrano nell’area protetta del Parco e zone limitrofe. Due gli incontri a cui il presidente della Comunità del Parco ha partecipato sabato scorso. Uno nel Golfo di Policastro e precisamente a Roccagloriosa ed un altro nel Vallo di Diano ospite del comune di Padula presso la sala conferenze della Certosa di San Lorenzo. Le due riunioni hanno visto la presenza di numerosi esponenti delle istituzioni locali. Per il Vallo di Diano, infatti, oltre ai rappresentanti del Comune di Padula che ha ospitato l’evento, erano presenti anche Vittorio Esposito nella doppia veste di Sindaco di Sanza e Presidente della Comunità Montana, il vicepresidente della Provincia di Salerno Giovanni Guzzo e diversi esponenti delle amministrazioni locali.

Un contributo particolarmente interessante e che ha colpito il presidente della Comunità del Parco è stato quello del presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Vittorio Esposito che ha soprattutto voluto porre l’accento sulla necessità di costruire una rete operativa che sia solida per far si che il progetto di valorizzazione del Turismo Archeologico Europeo nel Cilento, che intende coinvolgere 44 comuni, possa rivelarsi ben strutturato e, di conseguenza anche duraturo nel tempo, portando quindi allo sviluppo del settore turistico che  l’intera area a sud di Salerno merita per il valore dei suoi beni culturali antichi oltre che della sua lunga storia. Una necessità di lavorare insieme e di cooperare verso un obiettivo comune che è stato ribadito anche dal Sindaco Stefano Sansone  che ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per valorizzare il patrimonio archeologico e culturale dell’area, creando un sistema turistico integrato che renda il Cilento una destinazione attrattiva tutto l’anno. Si è discusso delle possibili forme di gestione del progetto, tra Convenzione e Accordo di Programma, e della necessità di garantire continuità e risultati concreti. Dopo gli incontri avvenuti con i referenti istituzionali dei territori del Vallo di Diano e Golfo di Policastro, è in programma un ulteriore incontro che si svolgerà il 27 febbraio prossimo con i referenti istituzionali di Alburni e Cilento Interno.

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