È arrivata nelle scorse ore l’ufficializzazione di quanto affermato dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, in visita presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, nelle scorse settimane. Una visita in cui aveva assicurato il suo impegno per poter promuovere e valorizzare il bene museale di particolare pregio e dalla lunga storia che rappresenta anche la punta di diamante della storia e della cultura dell’area a sud di Salerno. Nelle scorse ore, infatti, è arrivata la firma sull’accordo di Valorizzazione del Sistema Museale di Padula che, oltre al settecentesco monumento certosino, ingloba anche i tanti beni culturali presenti in tutta l’area del Comune di Padula, quindi anche la Casa Museo di Joe Petrosino e il Battistero di San Giovanni in Fonte.
A sottoscrivere l’accordo di Valorizzazione per conto del Ministero, il Direttore Generale dei MUsei Italiani Massimo Osanna che, in occasione della visita del Ministro Sangiuliano a Padula, ha partecipato al confronto che si è svolto all’interno della Certosa di San Lorenzo. Per il comune di Padula è stata la sindaco Michela Cimino a sottoscrivere l’accordo alla presenza anche dell’Assessore al Turismo Antonio Fortunati, del Consigliere Comunale Giuseppe Tierno e la responsabile Ufficio Gare e Contratti del Polo Museale Campano, Teresa Fico. Un importante passo avanti che testimonia l’importanza riservata alla Certosa di San Lorenzo e ai tanti beni culturali presenti dei piccoli borghi del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che, anche in occasione della sua visita in Certosa, aveva assicurato la massima attenzione per la valorizzazione e la promozione del monumento dalla lunga e ricca storia, che, per estensione, rientra anche nella classifica delle Certose più grandi d’Europa.
“L’iniziativa rientra tra le attività di promozione e di rilancio turistico del vasto patrimonio turistico che l’Amministrazione comunale ed in particolare l’assessore alla Cultura Fortunati, sta mettendo in campo e che saranno illustrate nel corso di un prossimo incontro pubblico, al quale saranno chiamati a partecipare anche gli operatori della filiera turistica e culturale di Padula. “Con la stipula dell’Accordo – commenta la sindaca di Padula, Michela Cimino – comincia una fase molto importante per sviluppare le potenzialità del patrimonio culturale del territorio, grazie anche alla collaborazione di tutti gli attori economici locali”.