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Il Comitato Civico di Padula, sempre attento alle problematiche e alle criticità che toccano la comunità padulese, segnala la presenza di rifiuti di vario genere con prevalenza di fogli di eternit e materiali di risulta nella zona Lombiso, precisamente a ridosso delle spallette del vallone Notarcicco e all’interno del vallone stesso.
Dimostrazioni di inciviltà e di incuria non sono nuovi a Padula, anche se c’è da dire che nel resto del Vallo di Diano la situazione non è poi così diversa. Lo scorso anno lo stesso Comitato denunciò la presenza di rifiuti pericolosi anche nell’area di laminazione del torrente Fabbricato, nei pressi della Certosa di San Lorenzo. L’alveo era diventato luogo di scarico di rifiuti di ogni genere.
Nello stesso anno il comune di Padula aveva adottato il pugno duro in materia di abbandono indiscriminato di rifiuti al fine di tutelare la salute pubblica, la sicurezza e il decoro urbano. Furono previste multe salatissime per chi fosse stato pescato ad abbandonare rifiuti di qualsiasi genere sul territorio comunale. A quanto pare è servito a poco. Il primo cittadino, Paolo Imparato, aveva anche invitato la comunità alla collaborazione e a segnalare agli uffici competenti eventuali violazioni.
Ed è questo il ruolo che il Comitato Civico di Padula si è dato: “segnalare problematiche e non partecipare all’indifferenza dei più verso situazioni gravi che riguardano la comunità locale. Nei termini e nel rispetto delle istituzioni e delle leggi – dicono dal Comitato – il loro compito è quello di cercare di risvegliare il senso civico nei cittadini e negli amministratori, sollecitando l’adozione di comportamenti rispettosi”.
Sul loro sito web vi è una sezione dedicata a cui tutti possono accedere per segnalare eventuali problematiche di natura ambientale, culturale e sociale. Il Comitato valuterà di volta in volta l’opportunità o meno di intraprendere iniziative.
Rosa Romano