A Padula, dopo due anni di lavori, è stata riaperta al culto la Chiesa della SS Annunziata che ospita il Sacrario dei Trecento di Pisacane.
Nella serata di sabato c’è stata la cerimonia, religiosa e civile. Il Vescovo padre Antonio De Luca ha presieduto la celebrazione eucaristica insieme a don Giuseppe Radesca. E ci sono stati gli interventi istituzionali del sindaco Michela Cimino e del vicepresidente della Comunità Montana Antonio Pagliarulo: “La riapertura ha rappresentato un momento importante per la comunità di Padula – ha commentato – L’evento è stato infatti salutato da un gran numero di intervenuti. Tutti siamo stati partecipi ascoltatori dell’emozionante storia del lungo percorso di ristrutturazione del luogo di culto. Alla cerimonia c’erano anche i consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino e il vicepresidente della Provincia Giovanni Guzzo: “Sul monumento – ha ricordato Guzzo – sono stati fatti lavori di manutenzione e restauro dall’amministrazione provinciale. È un luogo storico tra i più interessanti, sia da un punto di vista storico-culturale che sacro, del nostro territorio e la Provincia contribuisce a preservarlo e migliorarne la fruibilità. È dovere di chi amministra, ognuno per le proprie competenze, impegnarsi per la manutenzione e la valorizzazione di questi luoghi della memoria”.
Tra gli intervenuti gli architetti e ingegneri che hanno presentato i lavori, la ditta esecutrice, gli sponsor, le Associazioni locali, i comitati festa, i responsabili degli Uffici Diocesani, i collaboratori parrocchiali.
La Chiesa dell’Annunziata per i padulesi è un luogo del cuore, ospitando il Sacrario dei Trecento, i cui resti sono custoditi in teche visibili al pubblico racconta un pezzo della storia di Padula che è legata alla Spedizione di Carlo Pisacane. Il luogo di culto e storico è ora di nuovo accessibile e visitabile.