Presentato ufficialmente nella serata di ieri il progetto della Strategia realizzata dal GAL Vallo di Diano per la gestione dei fondi 2023/2027 e che, come spiegato nella serata di ieri dal Coordinatore Italo Binaculli, si baseranno, fondamentalmente, su due progetti accomunati dal tema “Vallo di Diano: comunità del cibo e del benessere” ma distinti per misure di intervento che sono: Sostegno agricolo, agroalimentare, distretti del cibo e della ristorazione; Rafforzamento strategico dei mestieri artigiani del Vallo di Diano. Due progetti che, come ha avuto modo di spiegare la presidente del Gal Angela D’Alto, punteranno anche a creare le condizioni per ripopolare i centri storici.
L’incontro di presentazione della strategia, ha visto la presenza anche dell’Assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo insieme ai consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, oltre al presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Francesco Cavallone e alla sindaca di Padula Michela Cimino. Particolarmente interessante l’intervento del presidente Cavallone che ha voluto mettere in evidenza l’operatività della struttura del GAL che ha puntato sull’ascolto per riuscire a realizzare una strategia che sia il più possibile compatibile con le esigenze del territorio, Cavallone ha infatti messo in evidenza come, se un progetto viene realizzato da chi non conosce le reali esigenze di un territorio pur se predisposto dalla persona più competente e pur se realizzato in un modo preciso e puntulae, non riuscirà mai a portare lo svluppo di cui necessita il territorio.
Concetto ribadito anche dalla presidente del GAL Angela D’Alto che ha anche aggiunto come sia indispensabile che, le risorse che arrivano sul territorio, siano spese bene e che lascino un segno tangibile sul territorio. Ad affiancare l’ente nella realizzazione della strategia anche Riccardo Di Novella ritenuto tra le persone più capaci che potrà fornire un valido e fondamentale supporto nella realizzazione delle progettazioni. A presentare nel dettaglio il programma di intervento è stato il coordinatore del GAL Italo Bianculli che ha illustrato le diverse azioni di intervento previste nell’ambito della progettazione e a chi sono riferite. Si tratta, come sottolineato da Bianculli, di programmi derivati da una lunga fase di ascolto e di incontro one to one per capire quali sono le difficoltà che i principali attori del territorio devono affrontare e per comprendere in che modo l’ente può contribuire a risollevare i settori che maggiormente necessitano di supporto. La nuova programmazione per la gestione dei fondi a disposizione del GAL, inoltre, come evidenziato nel corso dell’incontro, è stata definita sulla base anche di altre iniziative adottate sul territorio da altri enti al fine di riuscire ad intervenire in più ambiti evitando dunque duplicazioni di intervento e, dunque, spreco di risorse. Sala della Certosa di San Lorenzo gremita per la presentazione della nuova progettazione del GAL a dimostrazione di quanto, tutto il territorio, avverta l’esigenza di crescere e di svilupparsi in maniera concreta.