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Dall’ANAS è arrivato l’ok per l’istituzione di una nuova perimetrazione del Centro Abitato di Padula che, dallo scorso settembre, vede rientrare nel perimetro di delimitazione anche le località di Voltacammino e Fonanelle.
Lo scorso maggio, con delibera di giunta l’amministrazione comunale padulese, annullando una precedente delibera del giugno 2018, aveva approvato l’estensione della delimitazione del centro abitato con l’inserimento, all’interno del perimetro della località Fonatanelle adiacente alla SS 19 dal km 82 al km 83+250 e della località Voltacammino sulla SS 19 dal km 84+560 al km 85+400 e sulla SS 517 dal km 34+800 al km 35+010.
Dopo una prima elaborazione in cui si prevedeva l’inserimento nel centro abitato anche delle località Cardogna e Ferrero Padre Felice che non aveva ottenuto l’ok dall’ANAS, i tecnici comunali avevano provveduta ad una nuova rielaborazione della perimetrazione, anche in considerazione delle modifiche alle condizioni abitative del comune e verificando la sussistenza dei requisiti dal decreto legislativo del 92 che definisce il centro abitato come un “insieme di edifici, delimitato lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e fine. Per insieme di edifici si intende un raggruppamento continuo, ancorché intervallato da strade, piazze, giardini, o simili, costituito da non meno di venticinque fabbricati e da aree di uso pubblico con accessi veicolari o pedonali sulla strada”.
Una modifica che, riguardando Loc. Voltacammino e Loc. Fontanelle, incassa ora l’approvazione del settore area compartimentale Campania dell’ANAS che accoglie la delibera approvando il verbale di nuova delimitazione del centro abitato con nota datata 24 settembre 2019. Una notizia accolta favorevolmente dell’amministrazione comunale padulese.
“L’Amministrazione Comunale di Padula- commentano - esprime viva soddisfazione per questo nuovo traguardo raggiunto nell’interesse dei cittadini, che da anni aspettavano tale provvedimento. Il sindaco Paolo Imparato coglie l’occasione per ringraziare i tecnici e i funzionari dell’ANAS per la fattiva collaborazione”.
Anna Maria CAVA
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