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Un protocollo d’intesa per la cattura di animali vaganti nel Vallo di Diano sarà firmato lunedì 11 Novembre a Padula alle ore 11,00 presso la sede della Comunità’ Montana valdianese. Per l’occasione saranno presenti il Comandante Provinciale del Corpo Forestale, dott.ssa Gabriella Martino, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, della Polizia Municipale, del Servizio Veterinario dell’ASL SA3, il titolare del Centro Ippico Montena di Salerno ed i Sindaci dei comuni di: Monte San Giacomo, Sassano, Sanza, MontesanoSM e Padula. “Dopo un lungo e complesso percorso amministrativo –sottolinea il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta- si è’ individuato un protocollo operativo che consentirà’ a più’ soggetti di agire in sinergia per arginare questo fastidioso fenomeno nei comuni interessati”. Proprio il problema rappresentato da cavalli lasciati “liberi” e senza controllo sulle strade del Vallo di Diano si trascina senza risoluzione definitiva da diversi anni. A Monte San Giacomo sono già stati almeno 3 gli incidenti stradali causati dagli incolpevoli equini, che evidentemente sono tenuti dentro recinti che non ne assicurano né il controllo né la protezione. Uno degli incidenti aveva visto sfortunato protagonista l’ex parroco di Monte San Giacomo, don Carmine Tropiano, attuale parroco di Sassano, che proprio a causa dell’improvvisa comparsa di un cavallo sulla strada aveva avuta distrutta la sua autovettura. Per fortuna in quel caso e diversi altri capitati anche a Padula e Sanza non ci sono state conseguenze per le persone, ma è evidente che senza una soluzione definitiva gli equini abbandonati a se stessi–ma spesso anche bovini ed ovini- continueranno a rappresentare un rischio per gli automobilisti. “Quello del pascolo di animali allo stato brado –conferma Raffaele Accetta- è un problema diffuso che quotidianamente provoca danni alle colture agricole e mette in pericolo l’incolumità’ delle persone”.
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