In merito alla vicenda legata alla la piattaforma www.padulaecertosa.it che ormai sarebbe uno shop di scarpe anzichè un sito di promozione turistica locale, è intervenuta l’amministrazione comunale di Padula attaccata nei giorni scorsi da Padula Bene Comune.
“Prendiamo atto – dichiarano – che solo 4 persone e qualche Fedayyìn che si aggira nei pressi della Certosa non sono a conoscenza dell’avvio del Brand Padula Sistema Museo e della nuova piattaforma (da oltre un anno) di promozione del sistema turistico a Padula, denominata www.padula.eu. La piattaforma www.padulaecertosa.it è uno strumento desueto, accantonato e che soprattutto ha segnato il fallimento di una scelta politica e strategica del sistema turismo nel nostro paese, con enorme spreco di denaro pubblico. Il dominio www.padulaecertosa.it – continuano ironici – adesso è libero e probabilmente il motore di ricerca avrà intuito che all’ideatore di quella piattaforma fallimentare non vanno più le scarpe ed ha voluto offrigli la possibilità di cambiarle con delle nuove. Ricordiamo che il modello di gestione turistica di Padula è attualmente all’esame del Ministero come buona prassi a livello nazionale … ma i “nostri eroi” di Padula Bene Comune fingono di non vedere”. Per quel che riguarda l’esternalizzazione di alcuni servizi poi asseriscono che “ha migliorato sensibilmente i livelli qualitativi con significative riduzioni dei costi a carico del bilancio”.