{vimeo}599483848{/vimeo}
È in via di definizione e potrebbe a breve partire il nuovo servizio dedicato alle persone fragili, per favorire gli spostamenti all’interno del comprensorio valdianese come da azione prevista nell’ambito di Strategia delle Aree Interne. Si attendono solo i suggerimenti dei comuni che venerdì scorso, nel corso della Conferenza dei Sindaci presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano, sono stati invitati ad offrire il contributo migliorativo al fine di soddisfare le reali esigenze dei cittadini.
Aggiudicata la gara per l’affidamento del servizio del Taxi Sociale, ora la Comunità Montana guidata dal presidente Francesco Cavallone si appresta a sottoscrivere l’accordo la ditti vincitrice ma, prima di farlo, ha voluto chiedere ai comuni di indicare eventuali correttivi e di apportare le loro idee sulla base delle esigenze delle comunità dagli stessi guidate. Favorire la mobilità tra i comuni è l’obiettivo primario del progetto definito dall’ente montano denominano “VDD 8.3 TAXI SOCIALE” prevedendo di agevolare gli spostamenti di diverse categorie sociali. Con il progetto si vuole venire incontro alle esigenze dei ragazzi che frequentano le scuole del Vallo di Diano, con cui, come spiegato dal Presidente Cavallone sono già in corso confronti per definire le modalità del servizio, che dovrà favorire i ragazzi nell’ambito delle attività di alternanza scuola/lavoro oppure ad esempio nei progetti di Fab/Lab.
Il servizio del TAXI Sociale, sarà utile a tutti coloro che hanno difficoltà a spostarsi, non solo a causa di malattie o disabilità, ma anche per mancanza di accompagnatori o per difficoltà ad accedere ad altri tipi di trasporto pubblico e di conseguenza impossibilitati a svolgere anche le più elementari mansioni come ad esempio recarsi presso gli studi medici o presso centri specialistici per effettuare controlli e visite mediche e per prescrizioni, andare in farmacia, recarsi presso uffici postali o bancari, ecc. con la possibilità per l’utente anche di poter chiedere che, determinate commissioni vengano svolte a domicilio. Nel corso della conferenza dei sindaci, i primi cittadini, evidenziando l’utilità del Taxi Sociale, sono stati chiamati a confrontarsi sulle modalità di esecuzione del servizio ritenendo particolarmente valida la scelta di prevedere vaucher a km.
L’assessore Antonio Pagliarulo, che ha illustrato il progetto a cui ha lavorato anche attraverso la realizzazione di panoramiche generali sui comuni, ha precisato che, seppur l’affidamento del servizio è triennale, il primo anno avrà carattere sperimentale e quindi, suscettibile di correttivi al fine di migliorare. A breve, come da proposta del sindaco di Polla, sarà pubblicato un avviso finalizzato a diffondere tra le comunità valdianesi l’attività del servizio e per chiedere che, chi necessità di poterne usufruire presenti apposita dichiarazione anche al fine di meglio individuare l’utenza per ogni singolo comune e quindi definire l’accordo con la ditta appaltatrice del servizio.
Anna Maria CAVA