Padula, il 21 settembre Premio Internazionale Joe Petrosino. Ieri presentato il programma che punta a sensibilizzare sul tema della Sacra Corona Unita.

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Nel 164esino anniversario della morte di Joe Petrosino, prima vittima innocente della mafia, ucciso a Palermo e nativo di Padula, presso la Chiesa della SS Annunziata, di fronte al monumento dedicato al poliziotto italo-americano, l’associazione internazionale Joe Petrosino, ha voluto rendergli omaggio con una messa in ricordo della storica figura che, per primo ha dato la vita per la legalità. Dopo la Santa messa, presso al monumento che riproduce l’immagine del poliziotto padulese, l’Associazione ha deposto una corona di allora in segno del profondo attaccamento e dell’eterna riconoscenza per quanto fatto in nome della legalità e per combattere la mano nera della mafia, fino all’estremo sacrificio, avvenuto a Palermo il 12 marzo 1909, all’età di appena 4Jmonia di commemorazione in onore del noto poliziotto è stata però anche occasione per presentare, da parte del presidente dell’Associazione Pasquale Chirichella, la prossima edizione della manifestazione di grande rilievo culturale e finalizzata a promuovere i temi della legalità e della lotta ai soprusi che si concentra nel Premio Internazionale Joe Petrosino che, quest’anno, si terrà sabato 21 settembre presso la Certosa di San Lorenzo con inizio alle ore 9,30. Diversi i premi che saranno consegnati alle personalità che, nel loro vita o comunque nell’ambito della loro attività lavorativa, si sono impegnati per far prevalere la giustizia e la legalità. 4 le categorie premiate che sono: Magistrati; Testimoni di Giustizia; Associazionismo; Forze dell’Ordine. Inoltre, come spiegato dal presidente Chirichella nel presentare i nomi dei premiati, saranno anche assegnati attestati di Benemerenza a due esponenti delle Forze di Polizia del territorio ossia: il Comandante della Guardia di Finanza Sottotenente Sebastiano D’Amora e il Capitano Martino Galgano. Un premio che, come sottolineato da Pasquale Chirichella, cercherà di accendere i riflettori anche su un altro tipo di malavita organizzata quale la Sacra Corona Unita che è sempre più vicina anche ai nostri territori

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