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La sezione AIA di Sala Consilina ha festeggiato i 40 anni di attività. Ieri la festa che si è aperta con un convengo svoltosi presso la Sala Multimediale della Certosa di San Lorenzo a Padula dal titolo “Arbitri: scuola di vita” proprio per evidenziare i valori caredini su cui si fonda l’attività arbitrale che punta ad educare i giovani al rispetto delle regole e delle persone. Valori etici che dovrebbero accompagnare tutti gli arbitri di tutte le categorie e che, per Salvatore Gagliano, presidente della FIGC Campania, dovrebbero anche essere da esempio per i calciatori. L’evento di ieri ha visto la presenza di nomi illustri del panorama calcistico nazionale ma è stato soprattutto un momento per ricordare la lunga storia della sezione AIA di Sala Consilina nata 40 anni. Per questa dato il protagonista assoluto è stato Antonio Parrella, primo presidente della Sezione Salese che gli arbitri della sezione hanno voluto ringraziare per la vicinanza e l’attaccamento dimostrato in tutti i 40 anni. Emozioni anche con le parole sentite e commosse di Ivan Robilotta che ha così trasmesso a tutti i presenti il grande senso di famiglia che si avverte all’interno della sezione AIA di Sala Consilina. A presenziare alla giornata anche il Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro Mons. Antonio De Luca che ha ricordato come gli arbitri e il loro lavoro educativo siano di grande importanza per la crescita della società
Emozionato il presidente della sezione AIA Giampiero Cafaro che ha ribadito l’impegno affinché gli iscritti riescano a raggiungere sempre più importanti risultati e traguardi anche nazionali
Dopo il convegno con gli illustri relatori tutti gli arbitri e i loro ospiti si sono trasferiti presso il Grand Hotec Certosa per la cena sociale e la festa
Anna Maria Cava