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Continua la polemica a suon di manifesti a Padula dove, ad un primo manifesto di Padula Bene Comune e alla replica dell’amministrazione comuna, arriva ora la controreplica del gruppo di opposizione. Pomo della discordia il sito internet, o meglio,il dominio sul sito www. Padulacertosa. It che, secondo quanto denunciato dal gruppo di minoranza, oggi è dedicato alla vendita di calzature anziché alla promozione turistica di Padula e delle sue bellezze storiche e culturali. Alla denuncia era poi è arrivata pronta la replica dell’amministrazione comunale che aveva ricordato come Padula sta puntando ad un nuovo progetto di valorizzazione turistica con la creazione del Brand Padula Sistema Museo e ciò ha quindi spinto l’amministrazione ad optare per l’abbandono del precedente dominio che ÂÂ pertanto, risultando libero poteva essere utilizzato da altri compreso da aziende per la promozione di calzature
Non si fa attendere quindi la replica di Padula Bene Comune che attraverso un nuovo manifesto entra nel dettaglio della vicenda ricordando come il dominio del sito www Padula Certosa fu acquistato nel 2015/2016 dal partenariato Comune di Padula, come ente capofila, e Direzione Regionale Beni Culturali con fondi europei a destinazione vincolata dai 5 ai 10. Per raggiungere le finalità di promozione della Certosa e di tutta Padula, si prevedeva anche la partecipazione al progetto degli operatori turistici del territorio per promuovere i servizi degli stessi, con la necessità di mantenerlo in costante aggiornamento.
Padula Bene Comune Inoltre evidenzia come nel 2017 sia stato annunciato un potenziamento del sito. “Oggi invece – si legge sul manifesto – si scopre che per il gruppo di maggioranza la piattaforma e desueta, Antica, per cui è meglio creare un nuovo portale brutto e scarno, copia del precedente, con l’unico obiettivo – scrivono – di intestarsi una iniziativa non loro”. Per il gruppo di minoranza si tratta di una fattaccio che ha provocato un danno d’immagine alla Certosa e alla città pregiudicandone la promozione turistica. “Al fine di evitare ulteriori danni economici e di immagine – scrivono in conclusione sul manifesto il gruppo di Padula Bene Comune – invitiamo e diffidiamo gli amministratori ad attivare tutte le procedure per impedire l’utilizzo abusivo del sito e recuperare il dominio di www.padulacertosa.it”
Anna Maria CAVA