A Padula nuovo incontro tra i sindaci valdianesi presso la sede della comunità montana. Aperta con un resoconto sull’incontro con il Prefetto in riferimento alla sicurezza del territorio a seguito il verificarsi dei diversi furti sul territorio. Inoltre è stato trattato il tema della forestazione con il responsabile che ha spiegato ai sindaci le modalità d’intervento e la realizzazione dei progetti. Tema su cui i sindaci si sono particolarmente soffermati anche per capire meglio quali sono le azioni che possono essere poste in essere.
A relazionare sull’argomento il Dott. Donato Natiello Responsabile dell’Area Agro-Forestale che ha spiegato in che modo si procederà per la redazione del Piano di Forestazione per gli anni 2022 e 2023 evidenziando che sono state apportate modifiche per ciò che riguarda gli interventi eseguibili, in particolare per ciò che riguarda i verde pubblico che è stato eliminato dalle opere realizzabili. Inoltre il Dott. Natiello ha annunciato che, nelle prossime settimane, i tecnici della Comunità Montana saranno pressoi tutti i comuni per acquisire richieste da inserire nel piano, a patto che si tratti di tipologie di intervento non soggetti a a valutazione di incidenze per i quali, visti i tempi stretti, non è possibile acquisire i necessari pareri. Altro tema trattato dai sindaci, il maltempo e le situazioni di emergenza. A tal proposito è stato reso noto che, il Consigliere Regionale Corrado Matera ha già avuto modo di illustrare le problematiche riscontrate nel territorio valdianese al presidente della Regione che ha manifestato disponibilità ad accogliere le istanze del territorio.
Pertanto la Comunità Montana Vallo di Diano si occuperà di raccogliere le comunicazioni dei singoli comuni e, attraverso esse, sarà richiesto lo stato di calamità. Inoltre sono stati resi noti i dati relativi al primo anno di attività del taxi sociale. Primo in Italia ad essere stato attivato, ha raccolto l’apprezzamento del territorio. Lorenzo Peluso ha illustrato i dati relativi ai primi 6 mesi di servizio con una utenza in continua crescita fino a raggiungere circa i 200 iscritti per una percorrenza di oltre 17 mila e 500 km. Utilizzato prevalentemente nell’ambito sanitario quindi per consentire a chi è in difficoltà e deve eseguire esami specialistici per raggiungere le strutture sanitarie. Consegnati i Voucher ai singoli comuni da consegnare ai soggetti che sono stati individuati come fruitori del servizio. A ciascun comune sono stati consegnati quindi i voucher con km di percorrenza che variano a seconda della distanza che separa il comune dal baricentro ossia dalla sede dei servizi.