{vimeo}352239559{/vimeo}
Conferenza dei sindaci a Padula per discutere sulle azioni da adottare contro l’ordinanza del Presidente della Provincia Strianese che prevede lo stoccaggio di 2000 t di rifiuti a Polla di tipo secco. È stato deciso anche di allargare la discussione al tema della sanità in particolare sui temi della Rete Oncologica e situazione Punti Nascita.
Ad aprire i lavori il presidente della comunità Montana Vallo di Diano Raffaele Accetta che ha illustrato la vicenda sottolineando come sarà sottoposto alle amministrazioni comunali un documento da sottoscrivere per dire basta a decisioni assunte dall’alto che penalizzano il territorio.
{vimeo}352239473{/vimeo}
Presente il sindaco di Polla Rocco Giuliano che ha annunciato di aver già dato mandato all’Avvocato Marcello Feola di presentare richiesta di sospensione dell’ordinanza emessa da presidente della Provincia.
A seguire ed intervenire alla conferenza dei sindaci quasi tutti i primi cittadini e diversi consiglieri del Vallo di Diano, assenti invece i sindaci e i rappresentati istituzionali dei comuni di Padula e Sanza.
Durante il dibattito, con gli interventi anche dei consiglieri provinciali presenti Giovanni Guzzo e Giuseppe Ruberto, è stato evidenziato come, la prima azione da adottare è la richiesta di revoca del provvedimento ritenuto illegittimo in primis per la mancata concertazione con il territorio e anche perché non sarebbe riscontrabile il carattere di urgenza dato che, come sottolineato dal sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi, non sussistono al momento condizioni di pericolo per la salubrità dell’ambiente o delle persone da rendere necessario l’immediato trasferimento dei rifiuti a Polla.
Inoltre il sindaco di Polla Rocco Giuliano ha ricordato come si rende necessario effettuare nuovi lavori sul sito individuato da Ecoambiente a cui il comune si opporrà.
Ricordando come il territorio sia orientato verso la costituzione di un sub ambito per la gestione dei rifiuti, è stato deciso di sottoporre all’approvazione di ciascun consiglio comunale un documento in cui vengono ribadite le posizioni condivise durante la conferenza dei sindaci.
ÂÂ
In tema di sanità, invece, è stato evidenziato come le diverse decisioni assunte non riconoscono la giusta dignità e adeguata assistenza ai cittadini valdianesi, rimarcando anche come, il riconoscimento di Dea di I livello dell’ospedale di Polla non abbia assicurato la salvezza del punto nascita.
Sul documento è stato richiesto di aggiungere anche le posizioni assunte in tema di sanità in particolare dopo le recenti decisioni della Regioni in materia di Rete Oncologica e di edilizia sanitaria. In sintesi il territorio chiede di essere ascoltato in quanto non piùÂÂ disposto ad accettare decisioni assunte da altri senza alcun coinvolgimento.
Anna Maria CAVA