Una collaborazione tra enti per fronteggiare la grave emergenza climatica con i contestuali rischi di dissesto idrogeologico che stanno interessando anche il Vallo di Diano, territorio comunque fragile e che richiede interventi specifici e di grande attenzione. Proprio in ottica di cooperazione e di unione delle forze, nella giornata di ieri è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa voluto di comune accordo dal presidente del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano-Tanagro Beniamino Curcio e dal presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Francesco Cavallone finalizzato ad aumentare i controlli del territorio ed essere pronti a gestire le emergenze laddove si presentino maggiori criticità.
Il Vallo di Diano, come spiegano dall’ente consortile, nella parte valliva e di raccordo con le catene montuose che la circoscrivono, è un territorio “costruito”, affrancato cioè dagli ambienti paludosi ed acquitrinosi grazie alla secolare opera della bonifica. Un territorio, quindi, che necessita di una costante attenzione di presidio e di manutenzione, soprattutto con lo scopo di mantenere in efficienza funzionale l’estesa ed articolata rete idrografica di scolo, fatta di canali artificiali e di alvei naturali, che molto spesso è all’origine del disordine idraulico che, purtroppo, costituisce ancora oggi una piaga per quest’Area. Sono dunque queste le ragioni che hanno spinto i presidenti dei due enti sottoscrittori ad unirsi per il miglioramento, come sottolineato da Beniamino Curcio, della sicurezza idraulica.
Il protocollo d’intesa prevede l’organizzazione di squadre di intervento messe a disposizione da entrambi gli enti e che saranno dislocate su tutto il territorio. Una collaborazione importante per il presidente dell’ente montano Francesco Cavallone che, oltre a garantire interventi mirati ed efficaci sulle problematiche idrogeologiche, può anche contribuire a migliorare la sicurezza e dei cittadini.
Le attività gestionali relative al protocollo saranno dirette dal Dott. Donato Natiello, Responsabile dell’Ufficio Forestazione della Comunità Montana e dell’ing. Mariano Alliegro, Direttore Generale del Consorzio. L’auspicio è che tale protocollo d’intesa possa rappresentare una spinta per coinvolgere in questo percorso di collaborazione anche i Comuni e che si possano sviluppare ulteriori sinergie istituzionali per tenere insieme sicurezza territoriale e sviluppo. Si avverte, infatti, l’esigenza di ridisegnare il futuro della nostra Area attraverso, una nuova stagione progettuale concertata, capace di farsi carico delle pressanti sfide ambientali e climatiche e, al tempo stesso, della valorizzazione dei vantaggi competitivi del territorio, a partire dalle ricchezze culturali ed ambientali e dalla stessa agricoltura.