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Essere costantemente attenti ai livelli ematici dei lipidi nel sangue è la prima e più efficace azione per la prevenzione di infarti ed ictus. Il centro Analisi Biochimica di Virginio Albanese con sede a Padula Scalo, ad Atena Lucana, Piaggine e Olevano sul Tusciano, nella consapevolezza che bisogna sempre più incentivare la popolazione verso controlli periodici dei livelli di colesterolo e trigliceridi, ha deciso di dedicare il mese di aprile proprio ad una campagna di prevenzione della Dislipidemia.
Il Dott. Marco Cerone del Centro Analisi Biochimica ricorda che la Dislipidemia, verificandosi in caso di alterazione dei livelli ematici dei lipidi, può anche favorire l’aterosclerosi, e il conseguente verificarsi di angina, infarti, ictus e malattie delle arterie periferiche. L’aterosclerosi, infatti, è quel fenomeno che provoca la formazione di placche nel sangue che, di conseguenza, possono provocare l’ostruzione delle arterie.
“Tali ostruzioni – spiega il Dott. Cerone – hanno un carattere instabile e possono liberare frammenti che, circolando nelle arterie, rischiano di occludere vasi che possono poi provocare problemi ischemici come ictus ed infarto”.
Necessario quindi essere costantemente attenti ai valori del Colesterolo, sia HDL cioè il colesterolo buono che di LDL il colesterolo cattivo, che dei trigliceridi la cui alterazione dei valori può comportare la dislipidemia e, di conseguenza l’aterosclerosi.
Ed è proprio per facilitare tali controlli che il centro Biochimica ha deciso di proporre proprio i controlli del Colesterolo Totale e dei Trigliceridi per il mese di aprile della campagna di prevenzione, progetto attivato da alcuni mesi dedicando ogni mese, fino a settembre, a controlli specifici finalizzati alla prevenzione di diverse patologie.
Per ciò che riguarda il mese di aprile, il titolare del Centro Analisi Biochimica Virginio Albanese ha voluto dedicare la campagna proprio ai controlli per la prevenzione di infarti ed ictus tra le prime cause di mortalità anche tra i giovani.
“Il colesterolo – spiega il Dott. Cerone – sembra essere il principale responsabile dell’insorgenza dell’aterosclerosi per la sua natura solida e cristallina che facilità il suo deposito sulle pareti delle arterie. Le cause della dislipidemia – conclude – possono essere suddivise tra la componente di tipo genetica, costituzionale, e quella di carattere ambientale, alimentare. Va precisato, e soprattutto per l’ipercolesterolemia, che quanto più importante è la dislipidemia tanto maggiore è il peso del contributo genetico, e tanto più relativo, se non addirittura irrilevante, risulta essere quello del fattore alimentare”
Anna Maria Cava