La scuola concepita non solo come studio teorico e formazione delle principali materie di studio, ma anche come momento di aggregazione, crescita umana e sociale e ampliamento delle conoscenze. In questo percorso formativo in cui è impegnata la scuola Socrates di Alta formazione, che si dedica, oltre a formare professionalità in grado di poter emergere sulla base delle proprie passioni, ma anche di ampliare le opportunità conoscitive in modo da aiutare i giovani a scegliere il percorso che meglio si adatta alle loro capacità, ha aderito come partner principale del progetto di Outdoor Education, presentato lo scorso settembre e che vede in campo diverse associazioni. Tra le iniziative che hanno coinvolto gli allievi della Socrates, ha suscitato un grande interesse l’attività sportiva-formativa curata dall’associazione Avalon che ha visto i giovani coinvolti nello sport del tiro con l’arco, sport capace di stimolare la concentrazione nei ragazzi e, allo stesso tempo, educarli al rispetto delle regole. Una iniziativa che, la scuola Socrates di Sala Consilina, ha voluto riservare ai suoi allievi proprio per il grande valore educativo dello sport, come sottolineato da Caterina Di Bisceglie dell’ente formativo
Attraverso lo sport del Tiro con l’Arco i ragazzi, oltre ad essere stimolati nel confronto e nella socializzazione, vivono anche un’esperienza che rappresenta una vera e propria scuola di vita. Ad ogni tiro imparano a mantenere l’autocontrollo per la necessità di essere capaci di gestire le emozioni e di mantenere la massima concentrazione per centrare l’obiettivo. Inoltre, altro interessante fattore di crescita per i giovani, l’acquisizione della capacità di puntare un obiettivo, inteso non soltanto come mirare al bersagli ma anche sviluppare determinazione, pazienza e fiducia nelle proprie capacità.
L’attività proposta da Socrates nell’ambito di Outdoor Education con l’associazione Avalon, ha suscitato un grande interesse negli allievi che hanno partecipato alla formazione come confermato anche da due allieve della Socrates, entusiaste dell’iniziativa