Due importanti novità ad Ottati in tema di scuola. Il comune, guidato dal sindaco Elio Guadagno, annuncia un servizio gratuito di supporto per lo svolgimento dei compiti. Per organizzarlo al meglio, giovedì 25 gennaio, alle ore 17:00, presso la Sala Riunioni del Comune, nel Convento dei Domenicani, ci sarà una riunione aperta ai genitori e agli studenti frequentanti gli ultimi due anni della Scuola Primaria e i tre anni della Scuola Secondaria di Primo Grado. “Il servizio – spiega il sindaco – è ideato da Fulvia Salmaso, nostra concittadina e preside in quiescenza, ma coinvolge tutte le associazioni locali e gli altri insegnanti in quiescenza di Ottati, i laureati e laureandi in materie pertinenti”.
L’altra importante novità riguarda la riapertura, ad ultimazione dei lavori di adeguamento, ammodernamento e ristrutturazione, finanziati dal PNRR, dell’Asilo Nido comunale “Il Calore delle coccole”. L’appuntamento è sabato 20 gennaio, alle 10,30. Lo annuncia l’amministrazione comunale, precisando che le attività educative riprenderanno lunedì 22 gennaio. “I lavori – spiega il sindaco – sono stati realizzati con fondi PNRR per un importo di 220.000 euro circa e consentono l’ampliamento dei posti da 17 a 20. È un servizio essenziale per i bambini della fascia di età da 6 a 36 mesi, che favorisce il divertimento e la socializzazione, ed è utile per le famiglie che ne usufruiscono in quanto consente ai genitori di lavorare e svolgere altre incombenze. Non da meno l’aspetto occupazionale, poiché in tale struttura sono impiegate 5 unità professionali”.
Il sindaco poi ha posto l’accento sull’innovazione e la salubrità degli ambienti, spiegando che “sono stati installati corpi illuminanti Biovitae, che è una tecnologia Led microbicida che utilizza le frequenze dello spettro visibile per sanificare gli ambienti e prevenire infezioni e allergie. Con i dispositivi Led Biovitae i nostri bambini e il personale vivranno in ambienti continuamente sanificati per una protezione costante senza rischi e controindicazioni. Un dispositivo che integra la funzione di sanificazione e quella di illuminazione a un costo comparabile a quello dei normali apparecchi di illuminazione. Una luce di alta qualità e sostenibile dal punto di vista ambientale – conclude il primo cittadino – : bassi consumi energetici e nessuna emissione di sostanze chimiche nell’atmosfera”.