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Il Comune di Ottati, retto dal sindaco Elio Guadagno, avrà presto una Casa dell’Acqua. È quanto previsto da una delibera di giunta che stabilisce la realizazione di una struttura amovibile dotata di distributori automatici di acqua potabile, naturale o gasata, microfiltrata, trattata e refrigerata, anche nel piccolo comune cilentano alle pendici degli Alburni. Lo scopo è quello di ridurre il consumo dell’acqua minerale in bottiglia di plastica, abbassando di conseguenza gli impatti ambientali legati al quantitativo di rifiuti da smaltire. La casa dell’acqua pubblica e self- service sarà infatti realizzata nel rispetto delle politiche ambientali ed energetiche, di risparmio delle risorse e riduzione dei rifiuti, nonché per migliorare le condizioni di vita dei cittadini.
L’iniziativa andrà a tutelare maggiormente dal punto di vista sanitario le persone che ne faranno uso in quanto l’acqua sarà costantemente controllata e purificata e inoltre gli utenti potranno godere di un risparmio significativo dal momento che l’erogazione dell’acqua avviene generalmente a costi molto contenuti. Una tutela importante anche per l’ambiente con il riutilizzo di contenitori in vetro e la conseguente prevista riduzione dei rifiuti derivanti dalla produzione e diffusione delle bottiglie di plastica. L’Amministrazione comunale di Ottati, infatti, ha tra le sue finalità proprio la salvaguardia dell’ambiente, ricandendo anche nell’area protetta del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Un’opportunità moderna ed efficiente per rendere fruibile, in totale sicurezza ed economicità, l’acqua distribuita dalla rete idrica cittadina.
Antonella D’ALTO