Ottati, Giornata Migrante e Rifugiato. Il Sindaco Doddato padrino della piccola Monica del Ghana

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Ieri domenica 14 gennaio in tutto il mondo è stata celebrata la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, una celebrazione istituita da Papa Benedetto XV per ricordare i sacrifici delle tante persone che , a seguito della Grande Guerra, erano stati costretti a lasciare le loro case in cerca di fortuna e di un futuro di speranza. Ciò che portò all’istituzione della giornata, purtroppo resta un fenomeno sempre attuale e, oggi più che mai, si vive il dramma dell’immigrazione con migliaia e migliaia di persone che lasciano i loro paesi martoriati da guerra e fame per sognare un futuro. La 104esima giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, è stata celebrata anche in questa parte a sud di Salerno con numerosi eventi e celebrazioni che sono servite a ricordare e a riflettere sul messaggio di Papa Francesco scelto per questo 2018. Sulla scia delle parole del Pontefice “Accogliere, Proteggere, Promuovere ed Integrare” ad Ottati la comunità ha celebrato il battesimo della piccola Monica, figlia di immigrati provenienti dal Ghana. Ad essere stati scelti come padrino e madrina della piccola il sindaco di Ottati Eduardo Doddato e sua moglie che, ieri, in occasione proprio della Giornata del Migrante hanno partecipato alla funzione religiosa officiata da Don Ivan per impartire il sacramento del Battesimo. Il primo cittadino, per tale occasione, ha voluto indossare la fascia tricolore a simboleggiare il grande spirito di accoglienza ed integrazione della comunità Ottatese. Un momento importante che il primo cittadino ha commentato sottolineando la grande soddisfazione che prova nel rappresentare una comunità, come quella di Ottati, che, proprio come chiede Papa Francesco, sa Accogliere, Proteggere, Promuovere ed Integrare. “In questa 104esima giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, – scrive il sindaco Eduardo Doddato – la Comunità Ottatese, che mi onoro di rappresentare, ha voluto celebrarla e ricordarla battezzando la piccola Monica proveniente, con la sua famiglia, dal Ghana. Avendo  avuto – sottolinea – l’onore e la gioia, insieme a mia moglie, di essere Padrino e Madrina della piccola Monica  ho scelto, di indossare la Fascia tricolore per sottolineare, che con il Battesimo di Monica, la Comunità Ottatese sa “accogliere”, “proteggere”, “promuovere” ed integrare. È per me doveroso – prosegue il sindaco Doddato – ringraziare gli “operatori” e i “dirigenti” della Cooperativa che quotidianamente “accolgono”, “proteggono”, “promuovono” ed “integrano” chi è come noi, anche se viene da lontano o ha la pelle di un altro colore. Il rispetto per l’Istituzione Chiesa e la mia sensibilità mi impone di ringraziare personalmente Don Ivan per le belle parole e la gioia per l’accoglienza alla nuova vita “cristiana” di Monica. E conclude – queste sono le giornate che danno un significato vero alla vita” 

Anna Maria Cava

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