Il Luigi Curto sarà oggetto di una interrogazione parlamentare, lo ha annunciato la deputata di FdI Imma Vietri. “L’ospedale di Polla – scrive – è sempre più in affanno per la grave carenza di medici. La Regione Campania e l’Asl devono intervenire subito perché, trovandosi geograficamente in un territorio di passaggio e su una importante rete autostradale, rappresenta un punto di riferimento fondamentale non solo per i cittadini del Vallo di Diano ma anche per le regioni vicine facendo aumentare il bacino di utenza a circa 100 mila persone. Presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci per informarlo di questa drammatica situazione.
La deputata parla della “Chirurgia generale dove le attività ordinarie, per carenza numerica di dirigenti medici, sono state sospese e i pazienti che avranno bisogno di assistenza saranno trasferiti presso l’ospedale di Oliveto Citra”. Parla dei “problemi nel reparto di Neurologia che ha un solo medico, prossimo alla pensione; sottolinea che nonostante siano stati consegnati un apparecchio ecodoppler e un elettroencefalografo di ultima generazione, non c’è la possibilità di eseguire esami diagnostici specialistici per l’assenza di figure di riferimento. E si sono registrati finora circa 200 ricoveri a causa di ictus, emorragie cerebrali, sclerosi multiple e altre patologie della sfera neurologica. La Pediatria, invece, ha soltanto due medici in servizio. Disagi – continua Vietri – anche nei reparti di Fisiopatologia respiratoria, Cardiologia, Urologia e Ortopedia, dove non si riescono a garantire risposte adeguate nemmeno alle urgenze. Senza contare – aggiunge – che il direttore sanitario, da appena tre mesi alla guida del Curto di Polla, nei giorni scorsi ha rassegnato le dimissioni per nuovo incarico semestrale a Vibo Valentia e, al suo posto, non si sa ancora chi arriverà”.
“È giunto il momento che il governatore De Luca prenda seriamente in considerazione le preoccupazioni della comunità medica e agisca in modo rapido ed efficace per risolvere le difficoltà dell’ospedale di Polla e degli altri nosocomi salernitani. Si assuma le sue responsabilità, visto che sono lui e i suoi nominati a gestire la sanità in provincia di Salerno e in Campania. La tutela della salute dei cittadini – conclude – deve venire sempre al primo posto”.