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“Il separatore cellulare può essere utilizzato per prelevare sangue e plasma. Il mercoledì attiveremo un programma in ospedale che consentirà ai donatori di eseguire questa multicomponent. Ciò significa che se i donatori vogliono donare solo sangue, doneranno solo sangue, se solo plasma doneranno solo plasma”, lo annuncia il dottor Carmine Oricchio responsabile del centro trasfusionale dell’ospedale di Polla. “E’ un plasma di tipo A, il migliore che ci sia, è plasma da aferesi che verrà dato all’industria che lo calcolerà e lo restituirà all’ospedale albumina e altri prodotti – continua Oricchio – più plasma produciamo e diamo all’industria, e più l’ospedale, l’Asl guadagna da questo scambio. L’anno scorso abbiamo dato più di 200mila euro in questo scambio”. Insomma una volta che il sangue viene prelevato, lo si separa, si ottiene sangue piastrine e plasma, che dalla convenzione con una ditta a livello industriale, Kedrion, lo ritira lo lavora e ne fa plasma in arrivo. Dalla lavorazione in cambio all’Asl danno prodotti in farmacia: albumina, fattori della coagulazione, antitrombina, molto costosi ma l’ospedale li ottiene dall’interscambio. “La procedura della donazione con la multicomponent sarà la stessa ma durerà 17 minuti – spiega Oricchio – l’aghetto usato sarà più piccolo, ci sarà una reinfusione con soluzione fisiologica. Buoni devono essere i parametri della pressione ed emocromo. Il sangue raccolto passa in una macchina costituita da un software e a seconda del protocollo si ottengono: rossi, plasma o rossi e plasma. In questa procedura ci sono anche le cellule staminali che vengono restituite al donatore”. Le emazie sono concentrate e filtrate e il plasma è di tipo A. “Per il separatore cellulare vi sono anche altri protocolli come per fare ad esempio una aferesi solamente di piastrine – spiega la dottoressa Virginia Tagliamonte – o con la plasma exchange, si possono curare forme di polineuriti, intossicazioni, la Neri Barre Lieaou o altre forme della sindrome Moskowitz. Da quella macchina con un kit diverso si tolgono 5/6litri di plasma del soggetto e si rimette albumina o altre sostanze che rimuovono la patologia”.
Antonella Citro