Omicidio stradale, modifiche all’articolo 589

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Dal Governo c’è l’intenzione di inasprire le pene in tema di omicidio stradale. Potrebbe a breve prendere corpo l’idea di individuare come ulteriore aggravante, in caso di omicidio stradale, l’uso del cellulare alla guida dell’auto anche con apparecchi radiotelefonici o cuffie sonore. Questa infatti è l’idea che sta avanzando il ministro dei 5 stelle. Durante il governo Giallo-blu si era riusciti pare a trovare un accordo per l’inasprimento delle pene con multe maggiorate per i trasgressori.

Successivamente, però, l’accordo è rimasto nel cassetto ed ora il ministro della giustizia, sarebbe pronto a rispolverare l’idea. Ecco quindi che il Ministro della Giustizia torna sulla proposta presentando modifiche che prevedono l’inserimento quale aggravante l’uso del cellulare anche attraverso stumenti radio-telefonici o cuffie audio. Tra le altre proposte anche il depotenziamento del reato in concorso di colpa. Secondo le disposizione attualmente in atto, la pena viene sostanzialmente ridotta laddove esistano delle circostanze che certificano come, l’evento delittuosi, sia arrivato non per colpe esclusivamente riconducibili alla persona ritenuta colpevole.

Il comma 7 dell’art. 589 bis del codice penale, prevede infatti una diminuzione della pena laddove il soggetto rimasto ucciso nell’incidente stradale o un terzo abbiano contribuito alla commissione dell’evento. Tale comma, secondo la bozza che il ministro pentastellato vuole portare in consiglio dei ministri per l’approvazione, sarà abrogato. Così come si vuole passare all’arresto obbligatorio in caso di omissione di soccorso. Queste alcune delle modifiche che il guardiasigilli vorrebbe introdurre in riferimento al reato di omicidio stradale anche se, i partner di governo pare siano molto freddi alla proposta.

Anna Maria CAVA

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