{vimeo}368243827{/vimeo}
È stato revocato lo stoccaggio temporaneo di FUTA (Frazione Umida Trattata Aerobicamente) a Polla, nel sito dell’ex Ergon. Ad annunciarlo in queste ore il presidente della Provincia Michele Strianese.
“Sono venute meno – dichiara – le condizioni emergenziali. L’impianto di Acerra ha ripreso la lavorazione a pieno regime. Rimane solo l’amarezza di una incredibile campagna mediatica di questi ultimi mesi, che ha agitato sapientemente gli animi con lo spettro di gravissime emergenze rifiuti, di problematiche ambientali che invece non ci sono state. Non c’è stata alcuna emergenza grazie alla sinergia che ha visto lavorare in maniera responsabile e competente istituzioni, parti sociali e lavoratori. Tutta questa esperienza deve farci riflettere sulla leggerezza e irresponsabilità di chi ha cercato di strumentalizzare i fatti accampando sterili polemiche e azioni di vero e proprio terrorismo psicologico nei confronti della popolazione”.
Pronta arriva la risposta da parte del presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta che insieme con il sindaco di Polla, Rocco Giuliano, si è sempre opposto alla decisione della Provincia di far arrivare rifiuti nel Vallo di Diano. “Caro presidente, mi compiaccio – dichiara Accetta – per la soluzione trovata ma mi corre l’obbligo di precisare che la mia reazione, e quella di altri amministratori locali, è stata anche provocata da una sua pessima comunicazione, non proprio consona e rispettosa del rapporto istituzionale tra sindaci. È stato lei insieme ai suoi colleghi a parlarci di un piano B, che si sarebbe attivato solo in caso di mancato affidamento o se la gara per il trasporto fosse andata deserta. Non crediamo di aver offeso nessuno, nè di aver alimentato una campagna mediatica nei suoi confronti e di coloro che hanno avuto il compito di operare delle scelte, siamo sereni in quanto convinti di aver fatto il nostro dovere e nell’interesse del territorio che, negli ultimi anni, è stato spesso mortificato, aggredito, offeso e depredato altro che sterili polemiche e terrorismo psicologico”
Rosa ROMANO