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Le abbondanti nevicate di quest’ultimo periodo hanno causato problemi non di poco conto alla viabilità nei Comuni del Vallo di Diano, conseguentemente per prudenza i Sindaci hanno disposto la chiusura di diversi istituti scolastici. Da questa situazione il Codacons trae spunto per una riflessione proprio sulla difficoltà negli spostamenti che i cittadini del Vallo di Diano vivono, ogni qualvolta sono interessati da fenomeni atmosferici importanti, data la morfologia del territorio e la conformazione dei centri abitati. Da questa considerazione alla questione dei trasposti pubblici locali il passo è breve. “Gli studenti – scrive il Codacons in un comunicato stampa –, si spera presto, riprenderanno regolarmente gli studi. E con il ritorno a scuola, alcune famiglie, che non hanno ancora provveduto a richiedere l’abbonamento annuale gratuito messo a disposizione degli studenti di età tra gli 11 e i 26 anni dalla Regione Campania, dovranno pagare l’abbonamento mensile. A questo proposito, ricordiamo quanto successo nel mese di settembre, quando, con le attività scolastiche iniziate a metà mese, le tariffe pagate da alcune famiglie sono state piene, è stato richiesto infatti da alcune ditte di trasporto l’importo per l’intero mese. Gli stessi genitori, stanchi di questo andazzo, vorrebbero adesso segnalare – in anticipo – questa evidente incongruenza. Da parte nostra – fanno sapere dal Codacons – abbiamo già segnalato queste ed altre questioni sui trasporti pubblici locali alla Regione Campania. Faremo lo stesso in questo caso, invitando i genitori a inviare al nostro indirizzo di posta elettronica (codaconsvd@yahoo.it) oppure alla nostra pagina Facebook, le segnalazioni di eventuali pagamenti che non siano commisurati al servizio reso. In caso di ulteriori segnalazioni dai parte dei genitori – affermano da Codacons – non invieremo altri avvisi alla Regione Campania, ma ogni singola segnalazione al Comando della Compagnia dei Carabinieri di Sala Consilina per la trasmissione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro”. Il comunicato termina con un appello alla Forze dell’Ordine che “ viste le condizioni non ottimali delle strade, facciano precisi controlli sul rispetto delle norme di sicurezza, soprattutto per quanto riguarda il numero di passeggeri che possono essere trasportati seduti ed, eventualmente, in piedi negli autobus che portano i nostri studenti a scuola”.