Roscigno Vecchia con il suo fascino di borgo abbandonato che racconta la storia del passato, diventa una sede eccellente per presentare l’arte presepiale. L’antico borgo abbandonato ma che continua a vivere di una via propria, nel silenzio e nella natura, rappresenta già da se un grande presepe e, vista dunque la sua caratteristica e le case rimaste intatte, mantenendone la storia, per le prossime festività natalizie, ospiterà una mostra permanente dedicata all’arte dei presepi curata dall’artigiano Nicola Pisanos. Non solo esposizione e dunque la possibilità di ammirare i più suggestivi presepi che rappresentano, attraverso l’arte, la natività del Bambin Gesù, ma anche la possibilità di apprendere metodi di realizzazione dei presepi e l’attenzione che viene dedicata alla cura dei dettagli.
Si tratta di una splendida e interessante iniziativa che arricchirà il borgo antico in questo Natale 2024 di arte, tradizione e senso di comunità. Grazie a Pisanos, Roscigno Vecchia si doterà a breve di un nuovo spazio dedicato ai presepi, simboli di cultura e spiritualità che raccontano storie di fede ed appartenenza.
“La possibilità di vedere da vicino il processo di costruzione di un presepe – sottolinea il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri – offre un’opportunità unica non solo per i residenti ma anche per i visitatori, i quali potranno vivere un’esperienza immersiva ed affascinante. Questo progetto – continua – non è solo un tributo alla maestria artigianale di Nicola, ma anche un segno della vitalità culturale di Roscigno Vecchia. Un sincero augurio affinché questo spazio diventi un punto di riferimento per la comunità ed un motivo di orgoglio per il borgo”. Nei prossimi giorni verrà comunicata la data ufficiale di inaugurazione della mostra che renderà Roscigno Vecchia borgo dei presepi.