Nasce nel Cilento “Lo sportello sulla città, di prevenzione criminologica”. Lo sportello Anticrimine, che si inserisce nell’ambito di un progetto nazionale del Codacons di contenimento del rischio penale ed istitutivo dello “Sportello anti Stalking”, sarà diretto dall’ Avvocato del Codacons e Criminologo forense, Iolanda Cennamo, Curatore speciale del minore presso il Tribunale di Vallo della Lucania, a cui è stato affidato anche l’incarico di Coordinatrice dei vari sportelli del Consumatore istituiti dalla sede Codacons Cilento, diretta dall’Avv. Bartolomeo Lanzara, presso una decina di Comuni del territorio cilentano.
L’avv. Cennamo spiega che il Codacons “fornirà consulenze legali di analisi criminologica e di natura relazionale-psicologica per aiutare le vittime a liberarsi dal terrore e dall’ansia che troppo spesso si manifestano in coloro che vengono fatti oggetto di condotte persecutorie e violente; in modo da consentire alla vittima del reato di superare i propri timori e di predisporsi in uno stato mentale il più sereno possibile”. Questa opportunità – spiega ancora l’avv. Cennamo – “viene offerta anche ai Comuni del territorio che hanno aderito all’iniziativa dello Sportello del Consumatore presso le proprie sedi, come quello di Casal Velino, Ceraso, Moio della Civitella, Pollica, Cannalonga, San Mauro Cilento ed altri, sulla scorta del lodevole contributo di lotta all’illegalità, da anni portato avanti sul territorio dall’avv. Bartolomeo Lanzara del Codacons Cilento”.
L’avv. Lanzara precisa poi che “l’ascolto è finalizzato anche ad un adeguato supporto alla genitorialità , che sia consapevole, intervenendo nei casi di crisi del rapporto coniugale con un’idonea assistenza legale di mediazione e secondo le nuove frontiere della musicoterapia relazionale, campo in cui l’avv. Cennamo si è ulteriormente specializzata”. “Lo sportello anticrimine – sottolinea infine l’avv. Lanzara – ha l’obiettivo di diventare un vero e proprio centro antiviolenza di riferimento per tutto il territorio circostante, formato da un pool di esperti e qualificati professionisti, quali avvocati, medici, consulenti esperti, psicologi, assistenti sociali, psichiatri, criminologi e quanti altri decideranno di mettere a vantaggio del territorio la propria professionalità per la sicurezza e la tutela dei cittadini, da intendersi come vera e propria lotta alla criminalità “familiare” e non solo, in quanto ogni individuo salvato è anche un cittadino tutelato”.