É arrivato il momento della presentazione ufficiale per Il Sentiero Baskin, la squadra del Vallo di Diano nata lo scorso novembre e attualmente inserita nel Campionato Senior della Campania. Il progetto sportivo è nato dall’incontro delle Cooperativa sociali “Il Sentiero” ed “Opera di un Altro” con la Polisportiva Valdiano.
Il baskin è uno sport di squadra, giocato da disabili e normodotati insieme.
Domenica mattina sarà presentata a Sant’Arsenio, presso la Palestra Comunale, la realtà valdianese che vede in campo gli ospiti della Bottega dell’Orefice di Sala Consilina, i minori stranieri non accompagnati del progetto Sai (Sistema di Accoglienza e Integrazione) di Padula (Comunità di Prato Comune – Montesano sulla Marcellana) e i giocatori della Polisportiva Valdiano.
“Il baskin è uno sport inclusivo – spiega il coach Annalia Cutolo – permette di far giocare nella stessa squadra ragazzi e ragazze sia normodotati che disabili. Ciò è reso possibile dalle regole dinamiche appositamente pensate e adattate per la partecipazione attiva di tutti”.
“La squadra “Il Sentiero Baskin” lunedì 25 aprile ha vissuto l’emozionante trasferta ad Ischia dove ha vinto la partita contro il Napoli Baskin. È stata una giornata importante per tutta la squadra – conclude Annalia Cutolo – in particolar modo per i giocatori della Bottega dell’Orefice, Alfonso, Pietro, Francesco, Giovanni. Abbiamo vissuto le emozioni del viaggio, l’entusiasmo della competizione e la gioia della vittoria”.
L’evento di presentazione si terrà domenica alle ore 9,30 e precederà le due partite di campionato in programma alle 10,45 (Napoli Baskin/ Baskinsieme) e alle 12 ( Il Sentiero Baskin / Ischia Baskin).
“L’esperienza della squadra Il Sentiero Baskin – dichiara il presidente della Cooperativa Il Sentiero Fiore Marotta – sottolinea il grande valore dello sport quale strumento di inclusione sociale. Il coinvolgimento dei minori stranieri non accompagnati qualifica ancora di più l’accoglienza in atto sul territorio e arricchisce i percorsi di integrazione a favore di giovanissimi migranti”.