Mutuo prima casa, dalla Bcc di Buonabitacolo i requisiti per accedere alle agevolazioni

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È tuttora attivo il fondo messo a disposizione dal Governo a sostegno di coloro che sognano di poter acquistare casa ed in particolare delle giovani coppi che, sempre più spesso, trovano difficoltà ad accedere ai finanziamenti senza adeguate garanzie. Nel 2014 il governo italiano decise quindi di istituire un fondo di garanzia per il quadriennio 2014/2017 denominato Fondo di Garanzia Prima Casa e destinato proprio a sostenere i giovani intenzionati ad accedere a mutui per acquistare la prima casa o comunque agli under 35 con contratto di lavoro atipico e ai nuclei familiari con un solo genitore e figli minorenni.  A spiegare nel dettaglio le possibilità offerte dal fondo di Garanzia Prima casa la BCC di Buonabitacolo che aderisce all’iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La misura ministeriale, introdotta ufficialmente nel 2014, prevede la possibilità di richiedere un mutuo per la prima abitazione anche se ci si trova in una situazione economica o lavorativa svantaggiata, questo grazie a una garanzia statale sul 50% della quota capitale. E’ Il presidente della BCC di Buonabitacolo, l’avvocato Pasquale Gentile, a spiegare nel dettaglio quali sono i requisiti per accedere al Fondo di Garanzia. Va sottolineato che i mutui agevolati grazie alla garanzia statale possono essere richiesti se l’immobile oggetto dell’acquisto ha un valore inferiore ai 250.000 euro e se si tratta della prima casa d’abitazione. Fa eccezione alla suddetta regola il caso degli immobili acquisiti in seguito al decesso di un familiare. “Va ricordato – spiega Pasquale Gentile – che le richieste possono arrivare da giovani di età inferiore ai 35 anni, da coppie sposate o conviventi more uxorio, quindi secondo il costume del matrimonio pur non essendo legate da contratto matrimoniale, da almeno due anni con uno dei due membri di età inferiore ai 35 anni, da conduttori di alloggi di edilizia popolare e da nuclei monogenitoriali con a carico dei figli minorenni – ha aggiunto il presidente Gentile – L’immobile oggetto dell’acquisto non deve essere annoverato nelle categorie catastali di lusso A1, A8 e A9.  Va ricordato ancora – aggiunge Gentile – che i mutui richiesti tramite il Fondo, esattamente come gli altri finalizzati all’acquisto della prima casa, permettono di richiedere le detrazioni sugli interessi passivi. Le suddette agevolazioni possono essere richieste nella misura del 19% di quanto pagato annualmente, considerando un tetto di 4.000 euro. Infine, – ha concluso il presidente della BCC di Buonabitacolo – è interessante per le giovani coppie che stanno cercando mutui, il fatto che, da quest’anno, il bonus mobili è privo di corsie preferenziali per gli under 35. Nel 2016, infatti, i giovani potevano richiedere le detrazioni del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici anche se i suddetti risultavano comprati per una casa non oggetto di lavori di ristrutturazione” 

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