Nuovo singolo per l’artista salernitano Roberto Miglino, in arte Rob Mc. Si intitola “Mast Antò” ed è un brano in cui l’autore denuncia i contesti di incertezza, irregolarità e sfruttamento lavorativo che connotano tristemente la società odierna. Il testo – si legge in una nota – inquadra perfettamente l’emergenza della cosiddetta in-work poverty: la condizione di povertà che riguarda i lavoratori, dovuta a fattori che vanno dalla stagnazione retributiva a contratti precari. Sin dall’infanzia Rob Mc si interfaccia con diverse realtà sociali respirando l’aria di strada e vivendo esperienze che riesce poi a far trasparire nei suoi testi.
“Mast Antò” nasce dall’esigenza dell’autore di raccontare i suoi vissuti lavorativi. Nel 2023 decide di affidare la produzione del brano alla Monochrome Records e il master ad OMEN. L’autore ha voluto poi completare l’opera con un video pubblicato nello scorso mese di giugno, che rappresentasse i suoi vissuti adolescenziali, girato nei vicoletti del centro storico di Eboli, dove è nato. Le riprese del video sono state curate da Alfonso e Simone Scarpa, il montaggio da Berniero Bardascino, con la partecipazione di Alessandro Sessa, Andrea Darco, Gennaro Miglino e Noemi Miglino.
Rob Mc, già in età adolescenziale, inizia a scrivere poesie d’amore, poi nel 1997 conosce il compositore e musicista Luigi Nobile con il quale inizia una proficua collaborazione artistica producendo numerosi testi e crea un gruppo che prende il nome di Rob Mc Tribe. Dopo un’ importante esperienza quale PR del gruppo ebolitano Yumma-re, Rob Mc si ritira sino al 2018, quando torna sulla scena musicale come solista con il singolo “Kriminale”. Pubblica così altri brani, fino a quando nello scorso giugno viene rilasciato l’ultimo singolo “Mast Antò”. Rob Mc si autodefinisce un cantastorie e non un rapper. Ama scrivere poesie di strada che raccontano i suoi vissuti, reputando la vita una poesia che bisogna saper raccontare.