L’artista cilentano SOLO pubblica il suo album d’esordio: un mix di generi che mira alla sperimentazione con inaspettati cambi di registro che abbracciano art rock, psichedelia, grunge, punk, elettronica, pop e alternative rock. Esce il 16 marzo prossimo “The importance of words (songs of love, anti capitalism and mental illness)”, album d’esordio di SOLO, caratterizzato da tematiche sociali e testi più intimi e riflessivi.
Dopo la pubblicazione di 5 singoli tutti diversi, l’eclettico artista decide di racchiudere i brani già precedentemente pubblicati più altri 5 inediti in un album che è un melting pot di generi, ma allo stesso tempo coerente, con un occhio sempre puntato alla sperimentazione, all’art rock, alla psichedelia. “Sono un ascoltatore onnivoro – dice SOLO – , sono davvero pochi i generi musicali che non rientrano nei miei ascolti. Quindi per me è naturale essere influenzato, di volta involta, da generi musicali differenti”. Come per i generi musicali trattati, anche le tematiche affrontate nei testi sono disparate, divise fra riflessioni personali e analisi della società in cui viviamo.
“Le tematiche principali trattate in “The importance of words (songs of love, anti-capitalism and mental illness)” – afferma l’autore – sono di sicuro di carattere politico-sociale, in particolare legate a quella che è la nostra società dei consumi, di un libero mercato incontrollato, di un capitalismo preponderante che influenza le nostre vite”. Il disco è stato interamente registrato da SOLO, fra il suo studio personale e quelli dell’Hexagonlab Studio, coadiuvato da David Garofalo e Nico Saturno alle batterie.
All’album partecipano, in due brani, anche Nobody e Alidavid alle voci, per cui SOLO dice di dovere “molto alla loro partecipazione, perché hanno colto alla perfezione l’essenza dei brani”. Il disco uscirà su pendrive, con contenuti inediti non reperibili online.