Musica, la band cilentana dei Burned Out presenta “Terra arida”

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Si intitola “Terra arida” il singolo d’esordio dei Burned Out, band cilentana composta da sei giovani musicisti uniti dalla passione per la musica e dalla voglia di creare un sound fresco e originale. Il gruppo si distingue per la presenza di due voci principali: Rosa Trotta e Giovanni Radice (in arte John Root), con un timbro vocale in contrasto ma unico nel loro genere. Alla chitarra Mario Costanzo, abile nel fondere melodie coinvolgenti e potenti assoli, al basso Antonio Lamoglie, cuore ritmico del gruppo, al piano Emilio Vergati e Dante Cariello alla batteria. Nonostante la recente formazione, la band ha già iniziato a farsi notare nel Cilento aprendo il concerto dei Jalisse a Sapri e suonando a Torraca, Capitello e Villammare più volte. “Il brano – racconta la band – è una riflessione profondamente emotiva sulla perdita e il dolore.

L’autore descrive una relazione finita, dove la persona amata se n’è andata lasciando dentro di lui un vuoto incolmabile, una “terra arida”. Il testo esplora i temi della colpa, del pentimento e del rimpianto per azioni passate, accompagnati da un senso di impotenza e distacco emotivo. L’autore – spiegano ancora i Burned Out – ammette di aver commesso errori e riflette su come il dolore sia amplificato dal ricordo dei momenti felici, che ora sembrano irraggiungibili. C’è una lotta interiore tra il desiderio di ricostruire ciò che è stato perso e la consapevolezza che ormai è troppo tardi. Il ritornello enfatizza il senso di vuoto e solitudine che l’autore prova dopo la separazione. La particolarità del brano – concludono dalla band – è che il testo è raccontato da tutte e due le parti, con due soggetti”.

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