Musica, il producer cilentano Alessandro Galdieri in tour con Chiara Galiazzo

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Nuovo importante progetto per il musicista cilentano Alessandro Galdieri, pronto a partire in tour per l’estate con tappe in tutta Italia insieme alla nota cantante Chiara Galiazzo. L’artista padovana, affiancata dai produttori Riccardo “Deepa” di Paola e Alessandro Galdieri, ha infatti realizzato una nuova versione del celebre brano “Un’estate fa”, che quest’anno compie 50 anni: l’originale francese è stato scritto nel 1972 e ha avuto poi la famosa versione in italiano di Franco Califano e diverse altre interpretazioni.

Il progetto si svilupperà dunque dal vivo con Un’estate fa – live 2022. “Ho scelto di reinterpretare “Un’estate fa” e di dare questo titolo al mio live estivo – ha affermato Chiara Galiazzo – perché dagli anni ’70 questo brano rappresenta magnificamente la dolcezza della nostalgia con cui pensiamo alle estati della nostra vita e l’emozione con cui attendiamo quella che arriverà”. Un progetto dunque importante che darà l’occasione al musicista cilentano Alessandro Galdieri di farsi conoscere ulteriormente in tutta Italia.

“Ho conosciuto Chiara Galiazzo un paio di anni fa – ha raccontato il producer –  prima dell’uscita del suo ultimo album “Bonsai”, poi grazie a delle coincidenze e ad alcuni amici in comune ci siamo ritrovati a scrivere delle canzoni insieme: io, lei e Napoleone, un altro artista che sta andando molto forte in questo periodo. Siamo sempre rimasti in contatto e arrivando ad oggi, Chiara mi ha voluto coinvolgere nel suo progetto in veste di produttore insieme a Riccardo Di Paola, e questa estate saremo in giro per l’Italia con uno spettacolo molto bello, perché praticamente abbiamo rivisitato diverse canzoni soprattutto del periodo degli anni ’90 in una chiave totalmente inedita.

La tournée – ha concluso Galdieri – è stata anticipata dall’uscita del brano “Un’estate fa” rivisitato in una chiave del tutto nuova che ricorda un po’ la dance degli anni ’90, ma comunque contaminata da diverse sonorità e sicuramente dal modo di cantare e di percepire la musica come solo Chiara sa fare”.

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