Si intitola “Stranieri” il nuovo album del duo salernitano i Fiori di Cadillac: è composto da 11 canzoni ed esce per Boc Music Group con distribuzione Altafonte. Il duo, nato a Salerno come trio nel 2010, è composto da Luigi Salvio (voce, piano, chitarra, basso, synth) e Valerio Vicinanza (batteria, drum machine, synth) e si muove sulla scia della tradizione più innovativa del pop d’autore italiano.
Le loro canzoni sono intimiste, ispirate sia dalla realtà che li circonda sia da fatti individuali emozionanti, e a movimentarle ci sono spesso inserti elettronici. Per la produzione musicale dei brani i due artisti salernitani hanno collaborato con il torinese Frank Sativa, che ha curato la direzione artistica dell’album. Scritto e registrato a Salerno, “Stranieri” è frutto di circa due anni di lavoro e rappresenta l’esigenza del gruppo di vivere di musica nonostante le difficoltà che può avere una band indipendente. Il nuovo disco si apre con il brano “Ultima nave” e si chiude proprio con “Vivere di musica”, canzone ispirata ai trascorsi tormentati dei loro ultimi anni, anche a causa della pandemia, raccontati per esteso a fine 2023 con un monologo pubblicato sulle piattaforme digitali.
“Oltre ai nostri ragionamenti sul concetto di vivere di musica, a noi caro – raccontano i Fiori di Cadillac – a ispirare questo disco, a partire dal titolo, è stato il concetto di stranieri, inteso come quelle persone che non si riconoscono più, magari perché si sono annullate o perché sono state costrette ad andar via dal proprio paese per inseguire i sogni altrove o perché sono sfiancati da una relazione sfilacciata. Non a caso a dare il nome alla nostra band sono stati i pazienti di Cadillac Sur Garonne, quegli ‘ammalati’ di diversità, non capiti, non tutelati, quei ‘pazzi’, rifiuti della società post -bellica francese, di cui nessuno aveva più memoria, dissolti nelle dimenticanze del mondo esterno all’istituto in cui erano rinchiusi. Mai come in queste 11 canzoni – conclude il duo – abbiamo ripreso questa suggestione”.