Si intitola “L’Origine” il nuovo disco degli Stereo 8, la band composta da cinque musicisti campani e lucani, attiva sulla scena musicale live dal 2009. Alla voce Antonello Perciante, alla batteria Alberto Acquarulo, al basso Domenico Cantisani, tutti e tre di Lagonegro, alla chitarra Silvio De Filippo e al pianoforte e tastiere Vincenzo Maggio, entrambi di Montesano sulla Marcellana. Dopo diversi precedenti lavori di successo, la band presenta dunque il suo ultimo disco che ha avuto anche gli apprezzamenti di uno degli esponenti più importanti della canzone italiana: Biagio Antonacci. “Un momento speciale con Biagio Antonacci che tiene tra le mani il nostro album ‘L’Origine’– hanno scritto gli Stereo 8 sui social postando una foto con il cantautore – . Tra scambi di emozioni e riflessioni sulla musica italiana, un incontro indimenticabile con un artista tanto umile quanto straordinario”.
In merito al nuovo disco gli Stereo 8 affermano: “Siamo una band in attivo ormai da un bel po’, ma per noi “L’Origine” è un po’ il vero punto di partenza. Il frutto dei nostri sacrifici, il nostro esodo verso la vera musica … la nostra! Veniamo da tante serate a suonare le cover più belle, ma incantare la gente con le nostre strofe non ha prezzo. Sono stati due anni di intenso lavoro in studio grazie al supporto di chi si nasconde dietro ogni canzone contenuta all’interno dell’album, Carlomagno, autore dei testi e Luigi Gaetani per arrangiamenti mix e mastering. Siamo cresciuti molto e questa collaborazione ha messo in moto un meccanismo che non riesce più a smettere di girare”. Poi la band conferma la sua voglia di continuare a fare musica.
“La nostra strada è la musica – dicono gli Stereo 8 – e vogliamo continuare a farlo! Il singolo omonimo dell’album è un po’ il racconto totale di tutte le altre tracce con il focus sempre sull’amore verso un’altra persona… se dovessimo ringraziare qualcuno, dovremmo dire grazie a troppe persone per aver suscitato in noi determinate emozioni. Anzi la speranza – concludono – è sempre quella di continuare ad esser grati a qualcuno per quello che ci trasmette in modo da poterlo inserire nelle nostre canzoni”.