Il grave incidente stradale che si è verificato nella mattinata di ieri lunga l’Autostrada A2 del Mediterraneo e precisamente al Km 96.500 sulla carreggiata est tra Padula e Sala Consilina, si è rivelato anche un momento di grande dolore per il Vallo di Diano che si è trovato a dover gestire il trauma di una famiglia costretta a fare i conti con la morte della piccola bimba di 7 anni, deceduta a causa delle profonde ferite riportate nello scontro avvenuto a poca distanza dall’area di Servizio di Sala Consilina. Una intensa giornata sia per gli agenti della Polizia Stradale di Sala Consilina che si sono dovuti trovare ad affrontare le persone ferite nell’impatto in un momento di grande dolore, ma anche per gli operatori sanitari dell’Ospedale Luigi Curto di Polla che, nel gestire le 5 persone rimaste ferite, tra cui anche un bambino, hanno dovuto anche fare i conti con il profondo dolore dei genitori della piccola deceduta a causa dell’incidente. Un dolore difficile da accettare e che, in particolare per la madre della bimba, è stato necessario ricorrere all’intervento di una psicologa del Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro e Alburni, per comunicarle il drammatico epilogo dell’impatto violento. All’alba di ieri mattina il drammatico incidente che ha visto coinvolta l’auto su cui viaggiava la famiglia della piccola vittima che ha avuto la peggio nel tamponamento. Nonostante l’immediato trasferimento presso l’Ospedale Luigi Curto, purtroppo non è stato possibile salvarle la vita. Una notizia troppo difficile da comunicare ad una donna, madre della piccola di 7 anni, anche lei rimasta ferita nell’impatto e ricoverata presso l’ospedale di Polla. I sanitari, viste anche le condizioni della donna, hanno richiesto l’intervento di una psicologa del Consorzio Sociale che ha prestato l’assistenza necessaria alla madre della piccola a cui ha dovuto comunicare il decesso della bambina. La donna è ricoverata anch’ella presso il Curto di Polla, con il marito, l’altro figlioletto e gli altri due feriti. I servizi sociali e l’assistenza psicologica offerta dal Consorzio Sociale del Vallo di Diano continuerà, anche nei prossimi giorni, ad assistere la donna ed il resto della famiglia.