Lo scorso mercoledì 16 aprile sono stati consegnati i riconoscimenti come ecomusei a 4 aree della regione Campania e tra queste ben due sono in provincia di Salerno di cui uno nell’area del Bussento ed un altro nei Picentini. Si tratta di una iniziativa finalizzata a promuovere lo sviluppo sociale e culturale delle comunità locali promuovendo il patrimonio materiale e immateriale di cui sono ricche. I principali attrattori sono proprio i luoghi individuati come ecomusei con le loro tradizioni, la loro cultura, i loro paesaggi incontaminati che, per le loro caratteristiche, possono aiutare i viaggiatori ad immergersi nel clima di comunità che si vive in questi luoghi e dove le tradizioni, i racconti e i sapori contribuiscono a creare i presupposti per incantevoli viaggi esperienziali. Gli ecomusei riconosciuti nel salernitano sono: Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo e L’Ecomuseo dei Picentini – Le Terre della Felicità. Nel dettaglio, per ciò che riguarda l’ecomuseo del Bussento Contemporaneo, nasce e si sviluppo an territorio di Morigerati mettendo in connessione le risorse paesaggistiche e ambientali dell’area con l’enorme patrimonio immateriale legato alle storie di vita dei suoi abitanti, attraverso una ricchissima programmazione culturale di natura esperienziale. Gli itinerari culturali e ambientali si articolano in sette percorsi tematici, percorribili a piedi o in bicicletta, per esplorare l’intero patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale del territorio, caratterizzato da uno dei fenomeni carsici più interessanti d’Europa. Tra gli itinerari inseriti nei percorsi dei Transluoghi: l’Oasi WWF, il Mulino ad acqua, l’Eremo di San Michele, il Museo Etnografico, il Palazzo Baronale, la Ferriera, e tantissimi altri. L’Ecomuseo dei Picentini – Le Terre della Felicità nasce per la valorizzazione e la promozione del patrimonio materiale e immateriale dell’area picentina, raccordando tutte le componenti culturali, storiche, artistiche, archeologiche, ambientali, gastronomiche, paesaggistiche del territorio picentino, per rafforzare l’identità dei luoghi e creare un sistema di attrattività turistica che possa produrre significative ricadute anche sull’economia locale. Le Terre della Felicità mette insieme i comuni di: Pontecagnano Faiano, Giffoni Valle Piana, Giffoni Sei Casali, Montecorvino Rovella, Montecorvino Pugliano, S. Cipriano Picentino, Olevano sul Tusciano, Acerno, S. Mango Piemonte, Castiglione del Genovesi. Anche in questo caso l’obiettivo è quello di mettere in relazione patrimonio materiale e immateriale attraverso itinerari tematici e locali. Altri Ecomusei riconosciuti sono il MOSS di Scampia in provincia di Napoli e l’Ecomuseo delle Cucine Rurali dell’Alta Irpinia