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A Montesano sulla Marcellana è lotta senza quartiere all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Come promesso qualche giorno fa dal sindaco, Giuseppe Rinaldi, è stata installata la prima foto-trappola sul territorio comunale. E ne saranno messe altre in posti considerati sensibili ovvero quei luoghi, di solito zone piuttosto isolate, in cui qualcuno si sente legittimato a gettare di tutto in barba ai più elementari principi di educazione civica trasformandoli in discariche a cielo aperto.
Il giro di vite è partito a Montesano con l’Ordinanza di qualche giorno fa che prevede una serie di sanzioni amministrative a seconda della gravità del reato commesso dall’incivile di turno. I trasgressori verranno puniti con delle multe, resta il fatto che se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi speciali la violazione può sfociare in reati di carattere penale.
“La sanzione per i colpevoli che ora fotograferemo – sottolinea il sindaco Rinaldi – può arrivare sino a 3000 euro oltre ad obbligarli alla pulizia totale del luogo. Intanto in questi ultimi giorni – continua – abbiamo provveduto a ripulire alcuneÂÂ aree segnalate per rifiuti depositati impropriamente”
Unitamente alle azioni repressive il Comune sta portando avanti politiche attive per migliorare la raccolta differenziata e, al contempo, scoraggiare gli incivili a lasciare immondizia in giro per il paese: incontri pubblici, consegna gratuita di secchielli e buste, assegnazione delle compostiere domestiche, servizio di Isola ecologica itinerante.
Ora “stiamo rimuovendo i cassonetti per gli indumenti usati – annuncia il primo cittadino – preferendo il ritiro anche di quelli tramite il porta a porta. Sono soddisfatto dei primi risultati della differenziata, in questa fase di passaggio, con comprensibili problematiche in fase di risoluzione. È merito dei cittadini di Montesano – conclude – sempre all’altezza delle sfide”.
Rosa ROMANO
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