Montesano S.M., la promozione della “Patata Montessa” protagonista di un incontro con il CREA

0
303

Individuare eccellenze e saperle valorizzare e promuovere, richiede l’impegno e fiducia da parte del territorio. Attraverso l’organizzazione di una serie di incontri, si cerca di far conoscere le peculiarità dei prodotti agricoli eccellenti dell’area del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni invitando, i portatori di interesse, ad investire nella promozione dei loro prodotti in maniera tale da attrarre una ulteriore forma di turismo caratterizzata da vita e alimentazione sana. Montesano sulla Marcellana, oltre al suo suggestivo borgo che è sempre più meta di turisti interessati alle sue bellezze culturali, può anche contare su un prodotto della tradizione contadina antiche che è posto all’attenzione del CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura di Pontecagnano.

La patata di Montesano, nota come Patata Montessa, infatti, da diversi mesi è oggetto di una serie di studi alcuni dei quali sono stati presentati nel pomeriggio di lunedì scorso 24 febbraio a Montesano sulla Marcellana alla presenza, oltre al Sindaco Giuseppe Rinaldi, anche del presidente dell’ente Parco Giuseppe Coccorullo. L’appuntamento segue un evento che si è svolto nell’ottobre scorso per presentare la Patata Montessa come prodotto De.Co..  Lunedì, l’incontro si è focalizzato sulle relazioni presentate dalla Dottoressa Loredana Sigillo e dal Dott. Catello Pane che si sono soffermati sul valore del suolo, l’importanza della sua conservazione, le buone pratiche del compostaggio e le modalità di integrazione della sostanza organica. Piccoli ma significativi accorgimenti che consentono di favorire un’agricoltura organica rigenerativa e favorire la conservazione del microbiota del suolo.

Nel corso del seminario dal titolo “Buone pratiche nella coltivazione della patata: dalla pre-semina alla semina” gli esperti hanno spiegato agli operatori del settore, quali sono le tecniche e le modalità di semina per assicurare la crescita di una pianta sana per ricavare un buon raccolto. Non solo dettagli sulla coltivazioni di prodotti che siano di eccellente qualità ma anche suggerimenti legati al fare impresa evidenziando l’importanza di creare una rete d’impresa che consenta il perseguimento di obiettivi comuni. Tra gli intervenuti anche il sindaco Giuseppe Rinaldi che, tra le diverse iniziative finalizzate alla promozione di Montesano dal punto di vista turistico culturale, punta anche sulla valorizzazione del settore agricolo. Un settore che, come ha avuto modo di ricordare Rinaldi, nonostante i numerosi sforzi messi in campo dagli agricoltori, è spesso preda di cinghiali o, in ogni caso, devono fare i conti con una serie di difficoltà  quotidiane per le quali, l’amministrazione, è alla continua ricerca di soluzioni e strumenti.

Il tema cinghiali è stato affrontato anche dal Presidente del Parco Giuseppe Coccorullo, intervenuto a Montesano lunedì scorso, che ha illustrato le azioni messi in campo per la protezione in particolare dei raccolti che sono spesso danneggiati dalla massiccia presenza di ungulati. Coccorullo si è complimentato con l’amministrazione comunale e il CREA per il progetto di valorizzazione, auspicando che possa diventare un modello da adottare per le altre risorse ortofrutticole e viticole dell’area protetta. Ha inoltre espresso l’auspicio di una maggiore sinergia tra amministrazioni ed enti pubblici di ricerca, al fine di creare una rete di valorizzazione delle risorse del Parco e di assicurare opportunità di lavoro per chi desidera rimanere e vivere nel proprio territorio. Altro importante momento della serata, la presentazione del ricettario: “Le patate di Montesano Sulla Marcellana- Perillo, a tavola”, che valorizza le tipicità del patrimonio gastronomico locale.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here